Trattamento di supporto delle sindromi parkinsoniane.
CIDILIN 500 mg/3 ml soluzione iniettabile:
Ogni fiala da 3 ml contiene:
Principio attivo:
Citicolina (citidin-difosfocolina)
sale sodico mg 523
pari a citicolina mg 500
CIDILIN 1000 mg/5 ml soluzione iniettabile:
Ogni fiala da 5 ml contiene:
Principio attivo:
Citicolina (citidin-difosfocolina)
sale sodico mg 1045
pari a citicolina mg 1000
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Nel morbo di Parkinson e nelle sindromi parkinsoniane Cidilin viene somministrato alla dose di 500-1000 mg una volta al giorno per via intramuscolare, endovenosa lenta o per fleboclisi. Sono consigliabili cicli terapeutici della durata di 3-4 settimane opportunamente intervallati tra di loro.
Una fiala da 500 mg una o due volte al giorno o una fiala da 1000 mg una volta al giorno per via intramuscolare, per via endovenosa lenta o mediante infusione endovenosa a gocce.
Quando si abbia un ritardo nella ripresa della coscienza, si raccomanda una somministrazione continua per 2-3 settimane.
Cidilin non influisce sulla respirazione, sul polso e sulla pressione arteriosa, ed è perciò possibile un trattamento prolungato e continuo.
Cidilin non sostituisce tutti quei provvedimenti terapeutici che possono essere indicati nelle varie condizioni morbose, ma li affianca e li integra.
In caso di somministrazione endovenosa, iniettare molto lentamente.
In presenzadi grave edema cerebrale, è necessario somministrare in concomitanza farmaci che abbassano la pressione intracerebrale come mannitolo e corticosteroidi.
In presenzadi emorragia intracranica non devono essere somministrate alte dosi (al di sopra di 500 mg in unica somministrazione) in quanto possono aumentare il flusso cerebrale ematico.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Esplica attività sinergica con L-dopa (di cui consente la riduzione di dosaggio) nel morbo di Parkinson. Può essere usato in concomitanza con antiemorragici, entiedemigeni e liquidi di perfusione.
Non sono stati segnalati effetti indesiderati correlabili al farmaco.
Il farmaco non è controindicato in gravidanza ed in allattamento. In ogni caso va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.