Sindromi psicoorganiche cerebrali degenerativo-involutive o secondarie a insufficienza cerebrovascolare, ossia disturbi cognitivi primitivi o secondari dell'anziano caratterizzati da deficit di memoria, da confusione e disorientamento, da calo di motivazione ed iniziativa e dalla riduzione delle capacità attentive. Alterazioni delle sfera affettiva e del comportamento senile: labilità emotiva, irritabilità, indifferenza all'ambiente circostante. Pseudodepressione dell'anziano.
GLIATILIN soluzione iniettabile 1000mg/4ml
Ogni fiala da 4 ml contiene:
Principio attivo:
colina alfoscerato 1000 mg
GLIATILIN 400 mg capsule
Una capsula di gelatina molle contiene:
Principio attivo:
colina alfoscerato 400 mg
Soluzione iniettabile
acqua per preparazioni iniettabili
Capsule di gelatina molle
acqua depurata, glicerolo
Costituenti della capsula: gelatina, esitolo, sorbitani, etile p-idrossibenzoato sodico, propile p-idrossibenzoato sodico, titanio biossido (E171), ferro ossido-ico (E172).
Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Controindicato in gravidanza.
Fiale: una fiala al giorno per via intramuscolare o per via endovenosa. Si consiglia di effettuare la somministrazione e.v. lentamente.
Capsule: una capsula due- tre volte al giorno.
Questi dosaggi possono essere aumentati, a discrezione del medico curante.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Nessuna
Quale precursore di costituenti biologici la somministrazione, anche protratta, di colina alfoscerato non pone generalmente problemi di tollerabilità.
L'eventuale comparsa di nausea (imputabile verosimilmente ad una attivazione dopaminergica secondaria) potrebbe richiedere la riduzione della posologia.
L’utilizzo di Gliatilin è controindicato in gravidanza.
Studi specifici hanno comunque evidenziato la mancanza di effetti embriotossici e teratogeni.
Nessuna