Reintegrazione di fluidi e di elettroliti. Trattamento degli stati di acidosi lievi o moderati, ma non gravi.
1000 ml di soluzione contengono:
Acido lattico 4,66 g
Sodio idrossido 2,07 g
Sodio cloruro 4,00 g
Potassio cloruro 2,70 g
Acqua per preparazioni iniettabili q.b.
[mEq/l (Na+) 120, (K+) 36, (Cl-) 104, (Lattato come HCO3 -) 52]
[Osmolarità teorica: mOsm/l 312] - pH compreso tra 5,5 e 7,0
Acqua per preparazioni iniettabili.
Controindicato in condizioni in cui è presente iperkaliemia o in cui esista ritenzione di potassio. Controindicato nell’acidosi lattica. Non utilizzare nei pazienti con alterazione dei processi ossidativi che impediscono l’utilizzazione del lattato (shock, ipossemie) e nell’alcalosi metabolica e respiratoria.
Per via endovenosa. La dose è dipendente dall’età, peso e condizioni cliniche del paziente; tenere in considerazione che il fabbisogno giornaliero di potassio è nell’adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg. La dose totale non deve eccedere i 200 mEq al giorno.
Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.
Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave ed in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari.
Usare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con miotonia congenita e paralisi periodica familiare, nelle prime fasi post-operatorie.
Nei bambini la sicurezza e l’efficacia non sono state determinate.
Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l’equilibrio acido-base.
Somministrare solo a funzionalità renale integra ed ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie. A carico dell’apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.
In contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.