Trattamento sintomatico della rinite allergica.
Una compressa contiene:
Principio attivo: chetotifene fumarato acido mg 2,75 pari a chetotifene mg 2
Eccipienti: ogni compressa contiene 36.50 mg di lattosio monoidrato
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Compresse a rilascio prolungato
Lattosio monoidrato, cellulosa acetoftalato, idrossipropilmetilcellulosa, silice precipitata, magnesio stearato, talco, polietilenglicole 6000, titanio biossido (E171), ossido di ferro giallo (E172).
• Ipersensibilità al chetotifene e ad uno degli eccipienti.
• Pazienti in trattamento con antidiabetici orali.
• Epilessia.
• Allattamento.
Compresse
Adulti: 2 mg una volta al dì preferibilmente la sera; se necessario 2 mg due volte al dì (mattino e sera, intervallo 12 ore).
Bambini sopra i tre anni: 2 mg una volta al giorno, preferibilmente la sera.
Il chetotifene non è efficace per la prevenzione o il trattamento degli attacchi acuti d’asma.
Il chetotifene può abbassare la soglia convulsiva, pertanto va somministrato con cautela in pazienti con anamnesi positiva per l’epilessia.
Monitorare segni di grave sonnolenza. La comparsa di sonnolenza, presente soprattutto nei primi giorni di terapia, può compromettere alcune abilità pratiche, ad esempio la guida o il lavoro con macchinari (vedere anche 4.7).
Si sconsiglia l’uso di bevande alcooliche e di farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale (ad esempio sedativi-ipnotici, altri antistaminici).
La sospensione del trattamento dovrebbe essere fatta progressivamente in un periodo di 2-4 settimane.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Chetotifene Mylan Generics può potenziare gli effetti dei sedativi, degli ipnotici, degli antistaminici, dell’alcool e degli anticoagulanti.
In pazienti che assumono Chetotifene Mylan Generics in concomitanza con farmaci antidiabetici orali si può verificare trombocitopenia.
L’assunzione simultanea di questi farmaci dovrebbe essere pertanto evitata.
Il chetotifene aumenta l’effetto dei broncodilatatori, pertanto occorre ridurre la frequenza d’uso di questi ultimi qualora vengano somministrati contemporaneamente al Chetotifene Mylan Generics.
Sonnolenza e sedazione (frequenti all’inizio del trattamento tendono a scomparire durante la terapia), nausea, vomito, gastralgia, dispepsia, stipsi, astenia, secchezza della bocca, cefalea, vertigini. Occasionalmente si possono verificare sintomi di stimolazione del SNC quali eccitazione, irritabilità, insonnia e nervosismo, soprattutto nei bambini. Sono stati anche riportati casi di dermatite da contatto, eruzioni cutanee, sindrome di Stevens-Johnson, dispnea, aumento di peso, sincope e sindrome d’astinenza. Molto raramente il chetotifene può provocare convulsioni, innalzamento negli enzimi epatici ed epatiti. Sono stati segnalati isolati casi di aritmia in corso di trattamento con chetotifene.
Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni a carico del Chetotifene pur dimostrando la capacità di attraversare la placenta; in mancanza di dati sull’uomo l’uso di Chetotifene Mylan Generics in gravidanza deve essere fatto solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico.
Significative quantità di diversi antistaminici, tra i quali il Chetotifene, si ritrovano nel latte materno, non essendoci sufficienti dati di sicurezza per l’uso durante l’allattamento Chetotifene Mylan Generics non deve essere assunto da donne che allattano.
Nessuna.