Riferimento: prevenzione nei bambini... senza risultati
Farli visitare è sicuramente una cosa utile e opportuna.
Vorrei aggiungere anche un paio di considerazioni:
la crescita e la maturazione di un individuo riguardano anche le funzioni del sistema immunitario. Entro certi limiti è normale e necessario che i bambini di quell'età vengano a contatto con antigeni vari virali e batterici, attivando i linfociti specifici, così come sono necessarie le esercitazioni per preparare i soldati a combattere.
Non dobbiamo avere eccessiva paura dell'infiammazione/infezione acuta che quasi sempre si risolve spontaneamente per un fisiologico meccanismo di controllo, quando la battaglia è vinta.
L'errore consiste in questi casi in eccessivi accanimenti terapeutici che non permettono il normale svolgimento delle funzioni del sistema immunitario, del tipo: al secondo sternuto vedi di stroncare subito ogni cosa.
La medicina e il medico devono comportarsi come l'arbitro in una partita di calcio: lasciar giocare alle squadre quella partita che il nostro organismo è quasi sempre in grado di vincere, assecondando, modulando, mai stroncando.
dr. vincenzo valesi
Ultima modifica di anna1401; 13/05/2010 alle 15:56
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