Come per tutti i tossici, la possibilità di esplicare il loro effetto dannoso è legata alla quantità che se ne assume e quindi anche a quanto il "veleno" è diluito nel tempo.
Così una bottiglia di alcool bevuta in un giorno può essere mortale, mentre ben diverso sarà l'effetto se la si beve in un anno.
Esiste però la possibilità formale di ovviare al disagio di assumere una soluzione alcoolica, anche se in piccola quantità, versando le 40 gocce della dose consigliata in mezzo bicchiere di acqua e poi riscaldarla senza portarla a temperature troppo alte, magari a bagno maria, o in una pentolina sopra un calorifero del riscaldamento domestico: l'alcool evaporerà,
separandosi dai principi attivi terapeutici.