Sono moltissimi i nonni italiani che seguono i propri nipoti e si trovano alle prese con compiti e merende. Alcuni consigli perché i pomeriggi insieme aiutino lo sviluppo psicofisico dei più piccoli.
L'orario per studiare
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L'orario migliore per iniziare i compiti è alle 15.00; meglio se questo momento è preceduto da un minimo di attività fisica: una breve passeggiata o qualche calcio al pallone. Nel rispetto dei ritmi biologici del bambino, è preferibile affrontare prima i compiti orali perché è più attiva la memoria a lungo termine. In seguito, quando la capacità di memorizzare decresce, si può passare a quelli scritti.