couperose

COLLEGAMENTI

Couperose

La malattia è anche conosciuta come:
acne rosacea, copparosa, rosacea


INDICE

Capillari evidenti, pelle sensibile e pori dilatati… se la couperose lascia il segno, rassegnarsi è sbagliato. Dalla prevenzione alla diagnosi, passando per il make up e la sintomatologia, ecco come trattarla, e quali armi usare per sconfiggerla.
Categoria: Malattie dermatologiche

Che cos’è – Couperose

Faccia a faccia con la couperose

La couperose non è una malattia a sé, ma la manifestazione sintomatica di una patologia più vasta, l’acne rosacea.
Tuttavia, comunemente la couperose viene trattata come un disturbo circostanziato, anche perché non sempre evolve fino a raggiungere la rosacea vera e propria.

La couperose si manifesta con la comparsa di teleangectasie sulla pelle del viso, prevalentemente nella zona delle guance, degli zigomi e del naso.
La superficializzazione dei piccoli capillari è generalmente preceduta da una fase di eritrosi della pelle, che appare più calda, arrossata e con i pori dilatati.
Il motivo di questa manifestazione è la vasodilatazione superficiale alterata, che può essere a sua volta scatenata da innumerevoli cause.

Innanzitutto una componente di familiarità, anche se non indispensabile, ma anche l’esposizione a fattori ambientali quali bruschi sbalzi di temperatura e raggi infrarossi.

L’identikit del soggetto a rischio di couperose è quello di una persona adulta (generalmente oltre i 30 anni), con la pelle sensibile e la carnagione chiara.
Tendenza alla disidratazione, intolleranza ad alcune creme e comparsa di rossori improvvisi completano il quadro: se la situazione viene trascurata, nel corso degli anni la couperose segue una progressione avanzata, che può portare a manifestazioni cliniche più importanti come il rinofima, che richiede l’asportazione chirurgica.

Recenti studi hanno anche evidenziato una possibile correlazione tra couperose o rosacea e disturbi digestivi, tanto che, oggi, la ricerca dell’Helicobacter pylori viene inclusa nelle analisi necessarie per individuare le cause scatenanti.

Infine, variazioni ormonali importanti come quelle della menopausa giocano un ruolo importante nella comparsa della couperose, perché comportano una vasodilatazione attiva che peggiora il microcircolo dei capillari del viso.
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Prevenzione – Couperose


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Prevenire la couperose? Si può!

La comparsa della couperose dipende soprattutto da una predisposizione fisiologica e costituzionale, ma esistono dei comportamenti preventivi per evitarne l’insorgenza.
Si tratta di accorgimenti quotidiani semplici e poco impegnativi, che la dermatologa dell’Istituto Europeo di Dermatologia Silvia Pinelli consiglia soprattutto per chi ha la pelle sensibile, chiara e naturalmente soggetta ad arrossamenti.

«La prima, fondamentale regola anti-couperose», dice la dermatologa, «è la protezione della pelle.
Prima dell’esposizione al sole, che va comunque ridotta al minimo e negli orari meno a rischio, è fondamentale schermare il viso con una crema anti infrarossi, Uva e Uvb dal fattore di protezione molto alto (dal 50 al 100), e anche le lampade Uva andrebbero evitate».

Non bisogna dimenticare, poi, che il sole non è l’unico fattore di rischio atmosferico.
«Anche lo smog, il freddo, il vento e l’umidità agiscono sullo strato epidermico in modo aggressivo», spiega la Pinelli, «esponendo la pelle sensibile ad aumentate possibilità di vasodilatazione».

Ogni giorno, prima di uscire di casa, è fondamentale proteggere il viso con una buona crema idratante, o meglio ancora con un prodotto dalla formulazione specifica per pelli sensibili e soggette ad eritrosi.

«Le donne», dice l’esperta, «sono fisiologicamente più esposte degli uomini alla couperose, ma possono sfruttare a loro vantaggio il trucco quotidiano: molte case cosmetiche propongono linee di maquillage specifiche per la couperose, arricchite tra l’altro di pigmenti verdi che aiutano a mascherare il rossore del volto».

Sempre a livello di make up, poi, occorre fare molta attenzione all’acqua usata per lavarsi: deve essere tiepida, poiché sia il caldo che il freddo eccessivo possono danneggiare i capillari.
Inoltre, bisogna scegliere sempre un sapone neutro, non profumato e non alcolico, ed evitare scrub, tonici e maschere di bellezza troppo aggressive, che rischierebbero di danneggiare pelle e capillari inutilmente, peggiorando la situazione.

«Infine», conclude la dermatologa, «un’attenzione in più va dedicata anche alla tavola: per proteggersi dalla couperose è importante stare alla larga dagli alimenti pro-infiammatori, che favoriscono la vasodilatazione a livello generale e periferico. Salumi, cioccolato, fritti, alcolici e cibi molto caldi o piccanti vanno esclusi il più possibile dalla dieta quotidiana».
Questo vale non solo per la couperose ma per la salute della pelle in generale: un’alimentazione sana ed equilibrata è il segreto efficace per mantenere la pelle sana e luminosa.
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Sintomi – Couperose


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Couperose, occhio alla diagnosi

Ai fini di un corretto inquadramento diagnostico, la couperose e la rosacea vanno differenziate da altre patologie.

La semplice couperose, per esempio, non va confusa con la sindrome di RenduOsler, in cui oltre alle teleangectasie sono presenti manifestazioni emorragiche.
La rosacea, invece, va differenziata da numerose patologie dermatologiche: la dermatite seborroica, la fotodermatite (in cui prevale una componente allergico-eczematosa con prurito) e l’acne volgare, in cui sono presenti comedoni,assenti nella rosacea.

Esiste inoltre una forma di rosacea detta rosacea da steroidi, in cui la distribuzione della rosacea corrisponde al campo di applicazione della pomata cortisonica ed è presente atrofia.
Ad essa è assimilabile anche la dermatite periorale, anch’essa spesso dovuta all’impiego di steroidi locali, caratterizzata dalla comparsa attorno alla bocca di piccole papule dure.
Infine, altre forme da escludere con la diagnosi differenziale sono il lupus discoide, la rosacea granulomatosa e la demodicosi, un’affezione caratterizzata da papule e pustole che colpisce prevalentemente l’anziano.

Rivolgersi al dermatologo rimane dunque l’unica soluzione per dare la giusta valutazione al proprio quadro clinico, e intervenire in modo efficace con una terapia mirata.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito specifico del dermatologo ISPLAD Giuseppe Parodi, www.giuseppeparodi.net
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Cura e Terapia – Couperose


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Couperose addio

La terapia della couperose non è univoca, ma differenziata a seconda degli stadi di manifestazione.

Per la fase dell’eritrosi, cioè l’aumento della sensibilità della pelle con conseguente arrossamento e vasodilatazione, sono indicate creme e lozioni farmacologiche ad azione locale a base di acido azelaico al 15% o metrolidazolo all’1%.

Per le teleangectasie vere e proprie, invece, l’unico trattamento efficace e risolutivo è quello della coagulazione laser.
Si tratta di un intervento chirurgico microinvasivo, che viene effettuato ambulatorialmente con un laser in grado di riconoscere la pigmentazione rossa sul viso e agire solo sui punti interessati, cancellando anche gli in estetismi più ampi.

L’utilizzo della laserterapia varia a seconda del quadro clinico e dell’entità della malattia: con il dye laser si può trattare l’eritrosi e la pecilodermia, mentre per le singole teleangectasie si possono usare anche il laser KTP 532, il laser a diodi o il laser neodimio Yag 1064, che però può rislutare doloroso.

Generalmente i vasi di maggiore calibro e di colore blu rispondono meglio alle lunghezze d’onda maggiori, mentre le teleangectasie molto fini e superficiali sono più sensibili alle lunghezze d’onda più basse.

Per la couperose semplice, il rapporto qualità prezzo depone sicuramente per il KTP 532, un laser molto dolce e ben accettato da tutti i tipi di pelle.
Normalmente sono sufficienti due o tre sedute, e gli unici effetti collaterali sono legati alla possibile ipopigmentazione in fototipi scuri.

Se la couperose arriva ad evolversi in acne vera e propria, invece, si passa all’azione terapeutica combinata: antibiotici e antimicotici per bocca, vitamina C ad uso topico e vitamina A ad alto dosaggio.

La cura può essere integrata con bioflavonoidi e farmaci specifici per la protezione capillare, e con rimedi naturali più soft come gli estratti di ippocastano.
Utili possono essere anche la clonidina, per la couperose menopausale, e l’atenololo per il cosiddetto «flush emozionale», ovvero il classico rossore diffuso in seguito ad una forte emozione.

Ecco alcune immagini di pazienti affetti da couperose, prima e dopo il trattamento laser, tratte dal sito del dermatologo dell’ISPLAD Giuseppe Parodi (www.giuseppeparodi.it)
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Couperose: come mi trucco?

Arrossamenti cutanei e piccoli capillari rossi sulle guance sono il cruccio di molte donne, che spesso pur soffrendo di una couperose lieve lamentano un disagio estetico importante.

Per mitigare il problema, oltre a seguire le regole di prevenzione generali è possibile fare affidamento sul trucco: se effettuato nel modo giusto cancella alla perfezione la maggior parte dei segni, lasciando un incarnato compatto e pulito.

Per realizzarlo occorre una buona crema coprente specifica, che basi la sua efficacia sul contrasto naturale fra il verde e il rosso e sull’azione coprente del verde sul rosso.

Ecco, passo per passo, le fasi da seguire per un maquillage a prova di couperose.

  1. Stendi un velo sottile di correttore copriocchiaie sulla zona interessata.
  2. Massaggia la zona con i polpastrelli fino ad ottenere una stesura omogenea.
  3. Lascia assorbire la crema per 5-6 minuti.
  4. Tampona il viso con una cipria in polvere di tonalità verde tenue.
  5. Stendi accuratamente il fondotinta, avendo cura di coprire bene la zona interessata da couperose picchiettando con i polpastrelli o con una spugnetta in lattice
  6. Completa il trucco con un velo di cipria in polvere trasparente o polvere di riso

Per un’azione completa contro la couperose a livello cosmetico, nel beauty case non devono mancare anche una crema protettiva contro gli agenti atmosferici, una crema attenuante e antinfiammatoria a base di zinco e vitamina C e un preparato cosmeceutico al retinaldeide.

Infine, anche i prodotti naturali a base di calendula e camomilla sono efficaci contro la couperose, perché stimolano la microcircolazione dei capillari e aiutano la pelle a decongestionarsi.
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Glossario per Couperose – Enciclopedia medica Sanihelp.it


 – Acne

 – Capillari

 – Couperose

 – Dermatite

 – Dermatologia

 – Peeling


Farmaci


 – DERMAVAL*CREMA 30G 0,1%

 – EFRACEA*28CPS 40MG RM

 – FINACEA*GEL 30G 15%

 – MECLODERM*CUT SCH 30G 2%

 – MECLODERM*CUT SCH 30G 2%

 – METRONIDAZOLO SAME*GEL 30G 1%

 – PROPIONAT*COLL 10ML 5%

 – ROSICED*CREMA 30G 0,75%

 – ROZEX*CREMA DERM 30G 0,75%

 – ROZEX*EMULS CUT 50G 0,75%

 – ROZEX*GEL 30G 0,75%

 – VISUCLOBEN*COLL FL 10ML 1MG/ML

 – VISUCLOBEN*COLL FL 10ML 1MG/ML

Tag cloud – Riepilogo dei sintomi frequenti

arrossamento
brufoli
arrossamento della cute
calore della cute
manifestazioni a carico della cute
secchezza della cute
foruncoli
rottura dei capillari

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