ulcera peptica

COLLEGAMENTI

Ulcera peptica


L'ulcera peptica è una lesione erosiva ampia (del diametro superiore a 3 mm) localizzata a livello dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale)

Categoria: Malattie apparato digerente
Sigla: UP

Cura e Terapia – Ulcera peptica

L’ulcera peptica

Che cosa è? Quali sono le cause?
L’ulcera peptica è una lesione erosiva ampia (del diametro superiore a 3 mm) localizzata a livello dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).

Un tempo si pensava che le ulcere fossero dovute esclusivamente ad abitudini di vita o alimentari sbagliate (fumo, caffè, the, bevande gasate) oppure causate dallo stress.

Oggi si sa con certezza che la maggior parte delle ulcere è provocata da un’infezione da parte di un microrganismo: l’Helicobacter pylori. Questo batterio, una volta entrato nell’organismo, si annida nella mucosa dello stomaco e/o del duodeno, e ne altera lo strato protettivo composto da muco.
L’acido e gli enzimi, prodotti dallo stomaco, possono così raggiungere i tessuti sottostanti e corroderli.
Altri fattori di rischio che possono alterare lo stato protettivo della mucosa sono i farmaci antinfiammatori (FANS) ed altri farmaci come ad esempio i cortisonici. Un ulteriore fattore di rischio può essere la presenza di ulcera in qualche familiare.

Quali sono i principali sintomi?
Il sintomo più comune nell’ulcera peptica è il dolore crampiforme, localizzato nella parte alta dell’addome (spesso alleviato dall’assunzione di cibo).

Altri sintomi possono essere:
· senso di vuoto allo stomaco, come si avesse la necessità di mangiare (compare 1-3 ore dopo i pasti principali oppure di notte)
· nausea o vomito

Qualche volta le ulcere si manifestano solo con la presenza di sangue digerito con le feci (emissione di feci di colore nerastro).

Cosa fare?
La terapia medica si pone l’obiettivo di rimuovere la causa della malattia e, quindi, l’eradicazione dell’Helicobacter pylori. Questa viene attuata con antibiotici in associazione a farmaci in grado di ridurre la secrezione di acido gastrico. In genere quando si debella l’infezione, l’ulcera guarisce e non se ne formano più altre. Solo in alcuni casi, se con la cura non vengono eliminati tutti i batteri o se l’infezione si ripresenta, può essere possibile la comparsa di un’altra ulcera.

È comunque fondamentale prendere i farmaci prescritti dal medico e seguire attentamente lo schema terapeutico da lui proposto, evitando di interrompere la cura prima del tempo.

È utile, inoltre:
· informare il proprio medico se si stanno assumendo farmaci antinfiammatori (ad es. comprati direttamente in farmacia o prescritti da un altro medico)
· smettere di fumare
· ridurre o contenere lo stress
· mangiare in modo sano

Quando chiamare con urgenza il medico?
In rarissimi casi, soprattutto se la terapia prescritta dal medico non è stata seguita attentamente, l’ulcera può peggiorare.

In presenza dei seguenti sintomi, è necessario chiamare urgentemente il medico:
· vomito frequente con emissione di sangue rosso vivo o di colore nerastro
· emissione di feci scure
· improvviso o intenso dolore addominale
· perdita di peso
· persistenza dei sintomi dopo la terapia

Come si svolge la visita medica?
Durante la visita, il medico ti inviterà a descrivere i tuoi sintomi e a rispondere alle domande relative alle loro possibili cause. L’anamnesi, ovvero la tua storia clinica, e la visita aiuteranno il medico a scartare altre cause del disturbo e ad individuare le procedure diagnostiche e terapeutiche più adatte al tuo caso.

Quali sono gli esami diagnostici?
L’endoscopia dello stomaco e del duodeno è l’unica procedura non chirurgica che permette di guardare all’interno di questi due organi. Viene attuata con una sonda a fibre ottiche che viene fatta passare dalla bocca. La sonda è un tubicino sottile e flessibile del diametro di 9 millimetri. Con questa sonda il medico può vedere all’interno dello stomaco e del duodeno e eseguire, se necessario, un prelievo di mucosa gastrica (biopsia). L’endoscopia permette di evidenziare l’ulcera e la biopsia di rilevare con certezza la presenza o meno dell’Helicobacter pylori.

Per evidenziare la presenza dell’Helicobacter pylori si può anche ricorrere all’esame del sangue per il dosaggio degli anticorpi o all’esame del respiro (Breath test).
Il breath test è un esame molto semplice e per nulla fastidioso, basato sulla capacità dell’Helicobacter pylori di degradare la molecola di urea producendo anidride carbonica (CO2). Il test si esegue a digiuno (almeno 6 ore), dura circa 40 minuti e i risultati si ottengono dopo 2 giorni. Il paziente deve ingerire una soluzione contenente urea marcata con carbonio e soffiare attraverso una cannuccia in un contenitore per raccogliere l’espirato. Se il batterio è presente nell’organismo, la CO2 marcata viene ritrovata nel respiro.
 

1319

Glossario per Ulcera peptica – Enciclopedia medica Sanihelp.it


Farmaci


 – AMOXICILLINA DOC*12CPR 1G

 – AMOXICILLINA MG*12CPR 1G

 – AMOXICILLINA MG*5%SOSP 100ML

 – ANADIR*14CPS 20MG

 – ANTRA*14CPS 10MG

 – ANTRA*14CPS 20MG

 – ANTRA*INFUS 1FL 40MG

 – ARTROTEC*30CPR 50MG+200MCG

 – CLAMODIN*14CPR RIV 500MG

 – CLARITROL*14CPR RIV 500MG

 – CLARITROMICINA ALT*14CPR 500MG

 – CLARITROMICINA PEN*12CPR 250MG

 – CLARITROMICINA PEN*14CPR 500MG

 – CLARMAC*14CPR RIV 500MG

 – CLETUS*14CPS 20MG

 – GASTROGRAFIN*OS RETT FL 100ML

 – GELBRA*14CPR GASTR 10MG

 – GELBRA*14CPR GASTR 20MG

 – GLIPTIDE 200*OS 30BUST 200MG

 – IBIMEZOLO*14CPS 20MG

 – KLACID RM*7CPR RIV 500MG

 – KLACID*12CPR RIV 250MG

 – KLACID*14CPR RIV 500MG

 – KLACID*BB OS GRAT 100ML 125MG/

 – KLACID*BB OS GRAT 100ML 250MG/

 – KLACID*EV 1F 500MG+F 10ML SOLV

 – KLACID*OS GRATxSOSP 14BUST 250

 – KOMEZOL*14CPS 20MG

 – KRUKLAR*14CPR RIV 500MG

 – KRUXAGON*14CPS 20MG

Tag cloud – Riepilogo dei sintomi frequenti

distensione dell’addome
dolore all’addome
gonfiore dell’addome
chiusura a feci e gas dell’alvo
anuria
aritmia
alterazioni del battito cardiaco
accelerazione del battito
repulsione per il cibo
colorito livido
conato
aumento del ritmo del cuore
assenza della defecazione
diaforesi
disidratazione
riduzione della diuresi
diminuzione o scomparsa della diuresi
assenza della evacuazione
febbre
aumento della frequenza cardiaca
blocco dell’intestino
ipertermia
ipotensione
livore
meteorismo
assenza o diminuzione della minzione
riduzione della minzione
nausea
necessità di bere
oliguria
pallore
aria nella pancia
dolore alla pancia
gonfiore della pancia
irregolarità del polso
pressione bassa
diminuzione della pressione del sangue
aumento delle pulsazioni
irregolarità delle pulsazioni
rigetto
rigurgito
alterazioni del ritmo cardiaco
aumento del ritmo
sbiancamento
sete
sudorazione
sudorazione notturna
sudori freddi
tachicardia
innalzamento della temperatura
traspirazione
diminuzione della emissione dell’urina
mancata emissione dell’urina
blocco urinario
dolore al ventre
gonfiore al ventre
voltastomaco
vomito
sensazione di vomito

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...