HomeNewsGinecologia: nuovo isteroscopio per interventi meno invasivi

Ginecologia: nuovo isteroscopio per interventi meno invasivi

Sanihelp.it – Uno strumento universale per un approccio al corpo femminile sempre meno invasivo: l'isteroendoscopio operativo EHS – Endo Hystero Surgery consente di intervenire per via naturale senza creare porte chirurgiche, riducendo i tempi operatori e i rischi ed estendendo le possibilità chirurgiche a operazioni prima irrealizzabili.


A inventare l'innovativo apparecchio, che riassume in sé le capacità di un isteroscopio operativo e di un resettoscopio, è stato il dottor Raffaele Ricciardi, ginecologo, responsabile del Centro di Isteroscopia del Policlinico di Abano Terme, uno dei pionieri dell'isteroscopia in Italia.

L'isteroscopia tratta le patologie endouterine quali polipi, miomi e alcune malformazioni sfruttando un accesso naturale, per via vaginale attraverso il canale cervicale, con assoluto rispetto dell'integrità d'organo. EHS rappresenta l'evoluzione dell'innovazione e della ricerca, coniugate al femminile.

La patologia dell'utero un volta veniva risolta esclusivamente da un punto di vista addominale, poi ha cominciato a essere affrontata anche per via vaginale. Grazie all'innovativo strumento endoscopico endouterino viene sfruttata al massimo quest'ultima possibilità, rispettando pienamente l'integrità della paziente.

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