Sanihelp.it – Uno studio realizzato da Richard Mattes e Mary Jon Ludy della Purdue University di West Lafayette, in Indiana (Usa) e pubblicato su Physiology & Behavior sostiene che il peperoncino rosso, ne basta un grammo aggiunto al cibo, ha un'azione contenitiva della fame, ottimizza la digestione degli alimenti e l'assorbimento delle sostanze nutritive.
«Abbiamo scoperto che mangiare peperoncino rosso può aiutare a gestire l'appetito e a bruciare più calorie dopo un pasto, e l'effetto vale soprattutto per gli individui che non consumano la spezia regolarmente. L'effetto smorza-fame della spezia smette di funzionare quando l'uso del peperoncino rosso diventa abituale e, quindi, si diventa avvezzi al gusto piccante che provoca. Nuovi studi dovranno essere effettuati per stabilire quanto tempo dura l'effetto provocato dalla spezia e per appurare come regolare la dieta per migliorarne l'efficacia».