Seno con gel Macrolane: nessun pericolo
di Roberta Camisasca
Pubblicato il: 10-05-2012
Pubblicato il: 10-05-2012
Contenuti correlati
La decisione di sospendere l'indicazione per l'aumento del seno del gel Macrolane è motivata esclusivamente dalle difficoltà riscontrate da alcuni radiologi nello screening mammario. Resta invece consentito l'utilizzo del gel Macrolane in altri distretti corporei, come braccia, glutei, polpacci.
Fin dal lancio del prodotto, avvenuto nel 2008, è stato istituito un sistema di raccolta di segnalazioni sulla sicurezza di Macrolane e a oggi non sono stati evidenziati problemi. Non è quindi necessario che le donne trattate al seno contattino i medici o intraprendano azioni particolari: devono continuare a effettuare le visite di controllo prescritte dal medico dopo l'esecuzione della procedura. Fino a nuove indicazioni, non dovranno però essere sottoposte a nuove infiltrazioni di Macrolane.
Non essendo in discussione la sicurezza del prodotto in sé, non ci sono motivi per ipotizzare la rimozione del Macrolane: è composto da acido ialuronico stabilizzato (2%) e acqua (98%), ingredienti naturali che il corpo metabolizza. Il gel scomparirà naturalmente dal seno e sarà riassorbito per mezzo di enzimi corporei in un periodo di tempo che oscilla tra i 12 e i 24 mesi successivi al trattamento.
Per quanto riguarda le visite di controllo al seno, la donna deve sempre informare il medico che esegue lo screening in merito al trattamento con Macrolane e alla data in cui l'ha fatto.
Nello screening mammario, sino a quando Macrolane non sia stato completamente riassorbito, sarà necessario attenersi a uno specifico protocollo che può includere l'uso di ultrasuoni al posto di oppure in combinazione a mammografia digitale. Quando sarà completamente riassorbito, si potrà eseguire lo screening mammario con le modalità standard, a meno che la donna abbia altri impianti mammari.
VOTA:
Video del Giorno: Promozioni: