HomeSalute BenessereTumoriOsteosarcoma: la scuola entra in ospedale

Osteosarcoma: la scuola entra in ospedale

Adottiamo un ospedale – insieme si cresce

Sanihelp.it – Sono 150 i nuovi casi stimati di osteosarcoma in Italia ogni anno. È una malattia complessa che va trattata esclusivamente in Centri specialistici di riferimento, poiché necessita di un approccio multi specialistico sia per la diagnosi sia per la cura.


Presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma opera un team multidisciplinare di clinici, il Gruppo Sarcomi: «Questo gruppo – afferma il Professor Francesco Cognetti, Direttore Dipartimento di Oncologia Medica – rappresenta l’unica realtà in questa patologia in tutto il centro-sud e consente a giovani ammalati di questa vasta area del territorio nazionale di evitare migrazioni verso altri centri specializzati del Nord del nostro Paese». Coniugare innovazione nelle strategie di cura e di ricerca e attenzione alla persona ricoverata non è facile. Per migliorare l’accoglienza dei giovani pazienti del Regina Elena colpiti da osteosarcoma (o da altre neoplasie muscolo-scheletriche) sono nate iniziative ad hoc.

In particolare Adottiamo un ospedale – insieme si cresce, nasce dalla collaborazione tra la scuola I.C. Frignani del XII Municipio di Roma e l’Ortopedia Oncologica IRE e l’Oncologia Medica A, per mettere al servizio dei bambini e dei ragazzi ricoverati nel reparto, un team di docenti volontari di scuola primaria e di scuola media. Gli insegnanti presenti in campo e a distanza, contribuiscono a un processo curativo-educativo condiviso con tutte le figure dell’Istituto, al fine di sostenere il percorso di crescita dei ragazzi anche durante i ricoveri. Grazie a una webcam si realizza, così, un ponte tra la scuola e l’ospedale. 

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