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I deodoranti per ambienti? Meglio aprire le finestre

Sanihelp.it – I diffusori per ambienti rendono l'aria peggiore, con preoccupanti effetti sulla salute. Altroconsumo ha messo alla prova diffusori e candele, per verificare se e quali sostanze nocive contengano: trovati inquinanti e allergeni. Per il test i prodotti sono stati inseriti in una camera stagna; utilizzando specifici strumenti, sono state misurate le emissioni indesiderate.


Dimenticate ondate di freschezza inebriante, la realtà è che possono rendere l’aria di casa peggiore, con preoccupanti effetti sulla salute per le categorie più a rischio, come bambini, allergici e asmatici. Incensi, oli, candele e diffusori sono sostanze naturali o di sintesi, che, soprattutto quando vengono bruciate, emettono inquinanti che si concentrano tra le mura domestiche.

Il modo migliore per rinnovare davvero l'aria? Banale ed economico: aprire le finestre per 5-10 minuti è la soluzione migliore per eliminare gli odori, invece che coprirli con fragranze aromatiche.

I deodoranti per ambiente emettono una quantità elevata di sostanze inquinanti e una gran quantità di allergeni. Gli inquinanti rilevati: COV, composti organici volatili, che includono una moltitudine di sostanze, sia naturali sia di sintesi; si propagano facilmente e spesso sono concentrati negli ambienti chiusi, provocano soprattutto irritazione e allergia. PM2,5, ovvero polveri sottili, note per il loro legame con il traffico automobilistico, sono presenti anche in casa se si scelgono deodoranti a combustione (candele e incensi): rappresentano un rischio per polmoni e cuore. Formaldeide e benzene, annoverate tra i cancerogeni, sono emesse in particolare da incensi e oli, ma anche dalle candele. Tanti e comunissimi allergeni, a rischio i soggetti sensibili. E anche sostanze irritanti, come l’acetaldeide, presente negli oli e negli incensi.

 La richiesta formale di Altroconsumo alle istituzioni nazionali ed europee e ai commissari competenti è di avere una normativa chiara sulle informazioni e avvertenze in etichetta, in modo da informare in modo esaustivo i consumatori su eventuali effetti allergenici e irritanti e sulle corrette modalità di utilizzo di questi prodotti.

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