Vitamina B12 e farmaci per il reflusso
di Angela Nanni
Pubblicato il: 11-12-2013
Pubblicato il: 11-12-2013
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Secondo uno studio condotto presso il Kaiser Permanente's division of research in Oakland e pubblicato sulla rivista Journal of the American Medical Association le persone che assumono per molti anni questi farmaci al dosaggio più alto evidenziano un rischio elevato di sviluppare una carenza di vitamina B12: secondo lo studio l'assunzione degli inibitori della pompa protonica al massimo dosaggio per più di due anni comporta un aumento del rischio di carenza di vitamina B12 del 65%, mentre l'utilizzo di ranitidina al massimo dosaggio per più di due anni può aumentare il rischio di tale carenza vitaminica del 25%.
La vitamina B12 è una vitamina largamente presente negli alimenti, quindi una dieta bilanciata ne dovrebbe garantire un apporto adeguato: i medici, però, dovrebbero cercare di ottimizzare il dosaggio dei farmaci antiacidi e periodicamente dosare la vitamina B12, dare informazioni di corretta alimentazione e prescrivere, se necessario, integratori di vitamina B12 soprattutto se il paziente lamenta dolorabilità, problemi di memoria o equilibrio.
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