Perdita di peso e progressione delle apnee ostruttive
di Angela Nanni
Pubblicato il: 12-02-2014
Pubblicato il: 12-02-2014
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L’OSA è un disturbo strettamente correlato con disfunzioni metaboliche come il diabete di tipo 2 e soprattutto l’obesità, ma studi effettivi su come la perdita di peso possa influenzare la progressione della malattia non sono ancora molto numerosi.
Nello studio in questione i ricercatori hanno analizzato i dati relativi a pazienti obesi con OSA nello stadio iniziale: i partecipanti sono stati sottoposti ad un intervento dietetico e di stile di vita che li ha portati a perdere peso.
Alla fine dello studio si è visto che per questi pazienti perdere in maniera duratura il 5% del loro peso iniziale ha significato un miglioramento nell’OSA e un blocco nell’evoluzione della patologia.
Il dato più importante fornito dallo studio sta nel fatto che una perdita di peso, seppur modesta, ma duratura nel tempo (in questo caso 4 anni) determina un sensibile miglioramento nella patologia di base.
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