Sanihelp.it – Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Blood la rivista ufficiale dell’ American Society of Hematology e condotto presso il dipartimento di epidemiologia e prevenzione dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed seguire la dieta Mediterranea aiuta a tenere sotto controllo il numero delle piastrine e un particolare gruppo di globuli bianchi, i leucociti, che quando si innalzano segnalano la presenza precoce di un’infiammazione cronica silente, che può stare alla base di malattie neurodegenerative, ma anche di ictus e episodi ischemici.
I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni attingendo i dati dal progetto «Moli-sani», un grande studio epidemiologico condotto fra la popolazione del Molise e che ha visto coinvolte più di 25000 persone: si è visto che i livelli di leucociti e piastrine risultavano nella norma senza variazioni di rilievo soprattutto nelle persone con un’ottima aderenza alla dieta Mediterranea.
Questi due marker sembrano restare sotto controllo soprattutto fra coloro abituati a consumare ottime quantità di fibra alimentare e alimenti ricchi di antiossidanti; per mantenersi in buona salute quindi, via libera a pesce, frutta, verdura, cereali integrali e all’olio extra vergine di oliva come principale condimento.