Sanihelp.it – Il pisolino pomeridiano rappresenta un piacere, più che un'abitudine, per tanto persone, lavoro permettendo: e nonostante si possa essere tacciati di pigrizia, esistono diverse sperimentazioni scientifiche in grado di confermarne l'utilità. Un recente studio tedesco, per esempio, ha dimostrato che indugiare nel vizio della pennichella comporta un significativo aumento delle capacità mnemoniche, che risultano migliorate fino a cinque volte.
Più precisamente, i neuropsicologi della Saarland University hanno scoperto che basta un sonnellino di 45 minuti per incrementare notevolmente la ritenzione di memoria delle cose che si sono apprese. Tale risultato, pubblicato sulla rivista specializzata Neurobiology of Learning and Memory, è stato ottenuto grazie ad una sperimentazione su alcuni volontari, a cui è stato chiesto di imparare 120 coppie di parole senza alcun significato per evitare che i soggetti le ricordassero a causa di una possibile familiarità con le stesse: successivamente, a un gruppo di persone è stato chiesto di guardare un dvd, al secondo gruppo di schiacciare un pisolino.
Questi ultimi, alla fine di un sonno anche breve, che oscillava tra i 45 e i 60 minuti, hanno dimostrato una capacità di memoria molto superiore rispetto ai primi. Tale studio aggiunge un ulteriore tassello ai benefici della pennichella, che secondo uno studio a cura dell'Università di Parigi Descartes Sorbonne Paris Cité, comparso circa un mese fa sulla rivista specializzata Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, migliora appunto la funzionalità del sistema endocrino e rafforza le difese immunitarie, avendo la capacità tra l'altro di invertire l'impatto ormonale di una notte in cui si è dormito poco e male.