HomeTest e psicheLinguaggio del corpo, cosa pensano gli altri

Linguaggio del corpo, cosa pensano gli altri

Come gestire la comunicazione non verbale

Sanihelp.it – Secondo Paul Watzlawick, il massimo studioso della pragmatica della comunicazione umana, non si può non comunicare. Tutto ciò che si fa (e non solo ciò che si dice) comunica sempre qualcosa all’altro. Anche se si sta in silenzio si sta comunicando. Questo significa che il linguaggio del corpo (gesti, espressioni, smorfie, ecc.) riveste un’importanza centrale.


Il viso, subito dopo gli occhi, sono senza dubbio la parte più espressiva del nostro corpo. Se, ad esempio, si vuole dimostrare che si è contenti di un incontro, s’invia un messaggio positivo sorridendo. Chiaramente non deve essere un sorriso esagerato, altrimenti sarà percepito come forzato. Come già detto, anche lo sguardo è molto importante per stabilire una comunicazione. Se è sfuggente o diretto verso il basso viene percepito come un segno di sottomissione e debolezza, se è troppo insistente può essere interpretato come un minaccia o un bisogno di imporre la propria superiorità.

Anche una semplice stretta di mano può essere rivelatrice. Le strette di mano molli, infatti, denotano per il 66% delle persone un’assenza di carattere. Le mani umide, invece, tradiscono ansia e nervosismo. Per dimostrare carattere ed efficacia, invece, la stretta di mano deve essere breve e salda.

Anche la seduzione passa attraverso il linguaggio del corpo. È famoso, ad esempio, l’effetto specchio. Più una persona ci vuole essere vicina, più farà eco ai nostri movimenti.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...