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Allarme salute: in Italia ogni anno 100mila nuovi obesi

Sanihelp.it – Sono oltre 100mila i nuovi obesi in Italia ogni anno e quasi 200mila le persone in sovrappeso, per un totale che supera oggi la cifra di 27 milioni di concittadini obesi o sovrappeso, poco meno del 60% degli Italiani adulti.


L’obesità costa al sistema Paese 9 miliardi di euro tra costi sanitari, calo di produttività, assenteismo, mortalità precoce. Sono solo due degli aspetti fotografati nel documento realizzato da Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation.

Secondo l'Istat, fra il 2001 e il 2010 sono cresciuti di circa due milioni gli italiani in sovrappeso e di oltre un milione quelli obesi. Ciò significa che ogni anno in Italia diventano obese oltre 100mila persone.

L’obesità è una vera e propria malattia: è causa di aumentato rischio di diabete, malattie cardiovascolari e alcune forme di tumore, riduce il benessere psicologico, determina un impatto negativo sulla funzionalità fisica, con diminuzione della capacità di compiere anche le più semplici attività quotidiane, e sulla funzionalità sociale, con depressione, distress, cattiva qualità di vita.

L’eccesso di peso rappresenta la causa principale di diabete tipo 2, a sua volta associato a un più elevato rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre è responsabile di disabilità e difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana. I dati Istat 2013 evidenziano una crescita progressiva della percentuale di persone che, al crescere del peso, riportano difficoltà funzionali in diverse aree: 1 obeso su 3 non riesce a chinarsi o a salire una rampa di scale, 1 su 5 percorre con difficoltà 200 metri e via via sino a non essere in grado di fare il bagno o alzarsi dal letto, vestirsi, sollevarsi da una sedia.

Sempre secondo i dati Istat 2013, infatti, il benessere psicologico si riduce all’aumentare del livello di eccesso ponderale e, secondo l’Ocse, l’Italia è uno dei Paesi con più alto indice di disparità socioeconomica legata all’obesità: una donna con basso livello di scolarità presenta un rischio di sovrappeso 3 volte maggiore rispetto a una donna con maggiore scolarità, mentre per gli uomini l’eccesso di rischio da bassa scolarità è soltanto del 30%, ma comunque fra i più alti.

Oggi è disponibile un nuovo farmaco: liraglutide, un analogo del GLP-1 che si è dimostrato efficace nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità. È un farmaco intelligente, che interagisce con uno specifico interruttore nel cervello che regola l’appetito. È efficace e sicuro, dotato di un meccanismo d’azione specifico per la riduzione del peso.

Il farmaco è indicato in aggiunta a dieta povera di calorie e ad aumento dell’attività fisica per la gestione del peso in adulti con un indice di massa corporea iniziale superiore o uguale a 30 kg/m² (obesi) oppure uguale o superiore a 27 kg/m² (sovrappeso), in presenza di almeno una co-morbidità correlata al peso come disglicemia (pre-diabete o diabete mellito tipo 2), ipertensione, dislipidemia o apnea ostruttiva nel sonno. Si somministra per via sottocutanea, una volta al giorno, indipendentemente dai pasti.

Liraglutide riduce il peso corporeo attraverso la perdita di massa grassa, regola l’appetito aumentando le sensazioni di pienezza e di sazietà e diminuendo le sensazioni di fame e di desiderio di consumo di cibo, inducendo quindi una riduzione dell’apporto di cibo.

L’efficacia e la sicurezza sono state valutate in 4 studi che hanno evidenziato come in 56 settimane il 92% delle persone obese o sovrappeso abbia perso peso, rispetto al 65% di quelli che avevano assunto un placebo; ben 1 su 3 aveva perso oltre il 10% del proprio peso rispetto al 10% del gruppo placebo.

Il trattamento migliora i parametri glicemici in tutte le sottopopolazioni con glicemia normale, con pre-diabete e con diabete mellito tipo 2; migliora la pressione arteriosa sistolica e la circonferenza della vita rispetto al placebo; riduce la gravità dell’apnea ostruttiva nel sonno. È dispensabile su prescrizione medica ed è disponibile dalla fine del 2015 nelle farmacie italiane in soluzione iniettabile in penne preriempite pronte all’uso.

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