Sanihelp.it – Uno studio pubblicato online sulla rivista Clinical Journal of the American Society of Nephrology ha evidenziato come i cambiamenti climatici e in particolare l’aumento delle temperature possono spiegare l’aumento, in tutto il mondo, del tasso di
L’aumento delle temperature e in particolare la sempre maggiore frequenza delle ondate di calore che determinano forte disidratazione e quindi un grande stress per i reni, sembra rendere ragione dell’aumento di malattia renale cronica soprattutto di alcune categorie di lavoratori, come per esempio i contadini.
Secondo gli autori dello studio il forte aumento dei casi di malattia renale cronica, che in alcune regioni del mondo sta assumendo le dimensioni di un’epidemia, è una delle prime epidemie che conseguono direttamente al riscaldamento globale.