Sanihelp.it – Uno studio americano ha evidenziato come chi, a causa del poco tempo a disposizione o perché deve portarsi il pranzo in ufficio da casa e deve quindi prepararselo in anticipo, mangia meglio di chi sceglie cosa mangiare all’ultimo minuto.
Programmare in anticipo i pasti (time delayed), magari allestirli anche in modo da trovarli pressoché pronti quando si rientra la sera o al momento del pranzo in ufficio, è un buon metodo per tenersi in forma.
Riservare un po’ di tempo a questa delicata operazione, quella cioè della selezione degli ingredienti per i pasti è una sana abitudine e lo conferma anche Alessandro Circiello, presidente Federazione italiana cuochi Regione Lazio che sulla questione fornisce anche preziosi consigli.
Chi è così previdente da pensare in anticipo a cosa mangerà a pranzo e a cena, riserva una maggiore attenzione anche al momento della spesa: se infatti si ha l’abitudine di pianificare i pasti è importante avere molti prodotti in dispensa; quando si fa la spesa dunque vale la pena approvvigionarsi, se così si può dire, di prodotti di stagione, in modo da pagarli meno e fare scorta di preziose vitamine e antiossidanti.
D’estate, quindi, inutile pensare di mangiare come frutta un’arancia, ma meglio ripiegare, su pesche e meloni.
Sempre Alessandro Circiello per l’estate, per soddisfare il gusto e mantenersi in forma, consiglia di non farsi mai mancare la frutta di stagione, da consumare anche sotto forma di frullati e centrifughe, di optare a pranzo per un bel piatto di pasta, magari integrale condita con zucchine o melanzane, mentre per la cena si può puntare su carni magre abbinate con verdure, meglio se crude per fare incetta di minerali e vitamine.
Un’ottima alternativa alla carne o al pesce di sera è rappresentata anche dalle insalate a base di cereali, da rifinire con menta e olio extravergine di oliva.