Sanihelp.it – Fra qualche settimana si torna fra i banchi di scuola: molti ragazzi e bambini al rientro potrebbero denunciare mal di testa, malessere generale e raffreddore e molti genitori sono portati a pensare che sono tutti sintomi collegati con una scarsa volontà di far rientro a scuola.
Un comunicato stampa della University School of Osteopathic Medicine di Stratford, ricorda però, come molto spesso i mal di testa denunciati dai bambini al momento del rientro non siano immaginari, ma collegati allo stress, alla mancanza di sonno e al cambio di alimentazione.
Se i bambini evidenziano raffreddore o congiuntivite è bene tenerli a casa, perché le infezioni sono spesso su base virale e possono facilmente contagiare i loro compagni.
Se evidenziano sintomi gastrointestinali è buona regola tenerli a casa e controllare che si idratino correttamente poiché le infezioni gastrointestinali possono determinare rapidamente disidratazione; se i malesseri dei più piccoli sono accompagnati da febbre è bene rivolgersi al medico se la febbre è molto alta o persiste senza abbassarsi per più di 24 ore.