HomeBellezzaPelle sensibile? Spegni così il rossore

Pelle sensibile? Spegni così il rossore

Dalla detersione all'idratazione

Sanihelp.it – Sensibilità richiede delicatezza. È noto da tempo ormai che le pelli sensibili sono una categoria speciale: presentano reazioni esagerate a stimoli di per sé banali, si arrossano e si infiammano per un nonnulla, quindi richiedono attenzioni particolari e l’utilizzo di prodotti ad hoc.


«La cute sensibile è una sindrome già ipotizzata dal dermatologo Albert Kligman nel 1977, ma riconosciuta da Thiers nel 1986, che la definì un’anomala risposta sensoriale della pelle ad alcuni stimoli come farmaci, cosmetici, detergenti, fattori fisici e atmosferici come calore, freddo, vento, sole, o psicologici, come lo stress – spiega la dottoressa Corinna Rigoni – Nel 2000 fu poi coniato il termine inflamm-aging, in riferimento a uno stato infiammatorio che caratterizza l’invecchiamento della pelle».

Gli arrossamenti sono la caratteristica principale: sono determinati prima di tutto da un problema di vascolarizzazione, legato alla fragilità dei capillari e dei vasi sanguigni. Questi ultimi hanno la capacità di adattarsi all’ambiente con una variazione del calibro e di dilatarsi in funzione della temperatura per regolare il flusso sanguigno. A lungo andare possono perdere elasticità arrivando a rompersi. Così diventano visibili sotto la pelle.

Fondamentale seguire tutti i giorni una corretta beauty routine. «L’applicazione di una crema specifica, ad azione anti arrossamento, mattina e/o sera, è indispensabile per limitare la vasodilatazione e la sensazione di calore, così come l’adozione di una protezione solare – afferma Jean-Michel Mazer, dermatologo – La crema deve essere leggera, ad assorbimento rapido, dall’effetto rinfrescante immediato e duraturo, con attivi idratanti e pigmenti colorati, per neutralizzare il rossore e uniformare il colorito».

Deve presentare una formulazione essenziale, cioè costituita da un numero minimo indispensabile di ingredienti (minore è il numero di ingredienti, minore è il rischio di reazione cutanea), senza conservanti (alcuni sono noti sensibilizzanti).

«Delicatezza è richiesta anche nella fase della detersione, da effettuare senza strofinamenti e con prodotti tollerati dalle pelli sensibili, arricchiti di attivi antirossore – aggiunge Corinna Rigoni – I cosmetici non bastano. Per evitare che i disturbi peggiorino, bisogna evitare i fattori che possono favorire la dilatazione capillare: brusche variazioni di temperatura, eccitanti come alcol e caffè, cucina speziata e bevande troppo calde, stress, disturbi ormonali, alcuni medicinali come vasodilatatori e cortisonici».

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