Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha evidenziato come teoricamente le iniezioni di contraccettivo nel sesso maschile garantiscono un’efficacia pari ad altri metodi utilizzati nel sesso femminile, ma sono ancora troppi gli effetti collaterali connessi con la metodica.
Nello studio in questione 320 uomini, di 7 diversi paesi del mondo, tutti in buona salute hanno ricevuto ogni 8 settimane un’iniezione a base di testosterone e progesterone.
Tutti i partecipanti vantavano una conta spermatica nella norma e una relazione stabile da almeno un anno, con un partner di sesso femminile di età compresa fra i 18 e i 38 anni.
Dopo le iniezioni in quasi tutti gli uomini si è raggiunta una forte diminuzione nella conta spermatica: durante il periodo di studio 4 donne sono rimaste in stato interessante; il metodo contraccettivo utilizzato, quindi, ha garantito un’efficacia simile ad altri metodi contraccettivi usati nel sesso femminile.
Durante lo studio sono stati registrati 771 eventi avversi riconducibili al metodo contraccettivo usato: in particolare problemi di acne, aumento della libido, dolori muscolari, disturbi dell’umore ed emotivi che in molti casi hanno determinato l’uscita precoce dallo studio