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Colorare: un gioco che aiuta a crescere

I risultati di un'indagine

Sanihelp.it – Colorare, che passione. Come dimostra una ricerca realizzata da Doxa Kids e riportata da Carioca S.p.A., il 74% dei ragazzi italiani ama ancora moltissimo dedicarsi a giochi tradizionali e per il 49% dei bambini dai 3 ai 5 anni colorare è il gioco preferito in assoluto.


Sono soprattutto pennarelli e matite a scaldare il cuore dei bimbi di oggi: l’88% dei bambini tra i 5 e i 7 anni sceglie le matite colorate, così come il 75% dei ragazzi tra i 12 e 13 anni, l’80% tra gli 8 e i 9 anni adora i pennarelli; mentre altri prodotti, come i pastelli a cera, piacciono più a chi ha tra i 10 e gli 11 anni (18%).

Per i piccolissimi, pennarelli e matite si usano in egual misura durante le ore trascorse alla scuola materna o all’asilo e a casa (media 70% e 80%) in compagnia dei parenti, mentre i ragazzi li usano soprattutto tra i banchi di scuola (media 70%). I più piccoli utilizzano le matite colorate e i pennarelli almeno tutti i giorni (72% e 69%).

A determinare la scelta del prodotto è il nome della marca (47%) perché i genitori italiani scelgono per i figli i prodotti più sicuri, utili e performanti. Una consapevolezza che aumenta anche tra i bambini, soprattutto al crescere dell’età: il 57% dei bambini tra i 12 e i 13 anni acquista un prodotto per colorare e disegnare se conosce la marca.

Ma perché non usare direttamente le mani? Anche la pittura con le dita è un passatempo molto amato. Spiega Lucia Perfetti, esperta di arteterapia: «A differenza del pennello, della matita o del pennarello, il bambino sente il colore con il suo corpo, senza mediazioni. Scopre che il suo corpo può lasciare una traccia nel mondo, entra nel foglio lasciando la sua e questo lo soddisfa e lo emoziona. Tutto questo serve ad aumentare la sua autostima perché gli basta un gesto per colorare il foglio. Anche la libertà di sporcarsi aumenta l’autostima.  

Ma come facciamo a essere sicuri dedlla qualità dei prodotti che usiamo? Secondo Altroconsumo, la legge non obbliga i produttori a riportare in etichetta l’elenco completo degli ingredienti, come sarebbe opportuno. Spesso, quindi, non lo fanno, lasciando senza indicazioni utili chi vuole evitare determinate sostanze perché allergico. Sarebbe anche utile che avvertenze e precauzioni d’uso fossero presenti su ogni barattolo.

I consigli: scegliere pennarelli a base acqua, a cui si aggiungono coloranti alimentari, gli stessi che vengono utilizzati nella produzione di yogurt o caramelle. L’inchiostro deve essere lavabile dalla maggior parte dei tessuti e dalla pelle senza l’utilizzo di sapone. Inoltre i colori devono essere dermatologicamente testati e gluten free. La punta bloccata e il cappuccio ventilato anti-soffocamento garantiscono il massimo della sicurezza. 

Livia Biardi, esperta di chimica e ambiente, fa usare ai suoi bambini una pittura fatta in casa. Ingredienti: una tazza di maizena, una di farina e tre di acqua. Mettere sul fuoco in una pentola antiaderente tutti gli ingredienti e mescolare il composto con un cucchiaio di legno per qualche minuto, finché non si rapprende. Versare il tutto in contenitori di plastica adatti a cibi caldi (non in barattoli di vetro). Per avere colori più brillanti aggiungere olio o glicerolo. Per fare il colore desiderato si possono usare frutta, verdura e spezie, da aggiungere alla base. Oppure usare le bottigliette di colori alimentari in vendita al supermercato tra i prodotti per decorare le torte.

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