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La dieta anti-cancro di Umberto Veronesi

Una vita per la battaglia contro le neoplasie

Sanihelp.it – L’8 novembre scorso, all’età di 91 anni, è deceduto il professor Veronesi. Oncologo di fama mondiale, Umberto Veronesi ha incentrato per decenni la propria attività clinica e di ricerca sulla prevenzione e sulla cura del cancro; in particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. Tra i suoi studi largo spazio hanno avuto le indagini relative alle relazioni esistenti tra l’alimentazione e il cancro: così come esistono cibi che aiutano a prevenire l’insorgenza dei tumori, ne esistono altri che nutrono le cellule malate. La dieta anti-cancro da lui consigliata può essere suddivisa in sei punti:


1. Consumare frutta e verdura

Frutta e verdura andrebbero consumate più volte al giorno; ma se è preferibile mangiare verdura a pranzo e cena, la frutta va consumata a colazione o come spuntino pomeridiano, mai a conclusione dei pasti principali, per non provocare fermentazioni intestinali.

2. Consumare cereali integrali

Riso, grano, orzo e farro non dovrebbero mai mancare a tavola; ma è importante che siano integrali. I cereali integrali sono infatti ottimi alleati per combattere ictus e infarti. Non bisogna però esagerare con le dosi e occorre variare spesso tipo di cereale.

3. Consumare frutta secca

La frutta secca andrebbe consumata quotidianamente: la dose giornaliera consigliata è di 30 grammi; siano esse noci, nocciole, mandorle o pinoli. Questi alimenti sono in grado di apportare grassi insaturi, proteine, vitamine, minerali e fibre: sostanze nutritive molto importanti per contrastare il cancro al colon, l'ipertensione e il diabete.

4. Bere molta acqua

Per mantenere idratato l’organismo e depurarlo da scorie e tossine l’ideale sarebbe consumare due litri d’acqua al giorno. Non molti sanno che in tal modo si rinforza anche il sistema immunitario.

5. Olio d’oliva sì, ma con moderazione

Fino a tre cucchiai al giorno di olio di oliva extravergine a crudo riducono il rischio di insorgenza di disturbi cardiovascolari.

6. Prestare attenzione al tipo di cottura

I tipi di cottura più indicati sono sicuramente al cartoccio e al vapore. Degli alimenti cotti alla brace non bisogna farne largo consumo, soprattutto occorre evitare di mangiare le parti bruciate che contengono sostanze cancerogene. Le cotture vanno fatte preferibilmente a crudo o evitando di portare l'olio ad alte temperature. In caso di frittura è sembre meglio utilizzare l’olio di oliva.

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