Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology e condotto presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, una carenza di vitamina D (per la precisione livelli circolanti inferiori ai 35 ngml) espongono i pazienti affetti da colite ulcerosa a un maggior rischio recidive.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver coinvolto nello studio 70 pazienti, tutti in fase remissiva della colite ulcerosa e li hanno seguiti per un anno dopo una colonscopia di controllo.
Il maggior numero di casi di recidiva si è verificato nei pazienti con carenza di vitamina D, rispetto a quelli che potevano contare su livelli nella norma.
Bisognerebbe, a questo punto, almeno secondo gli autori dello studio, verificare cosa succede mantenendo i livelli di vitamina D sempre sopra la soglia dei 35 ngml.