HomeSalute BenessereSaluteLa depressione? Si può riconoscere già alla nascita

La depressione? Si può riconoscere già alla nascita

Sanihelp.it – Lo sviluppo di depressione nell’età adulta può dipendere da diversi fattori sia personali sia ambientali, tuttavia la propensione per questa malattia può essere riconoscibile già dalla più tenera età. Nello specifico uno studio condotto presso l’università di Washington e pubblicato sulla rivista  Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry ha dimostrato che la propensione alla depressione si può vedere sin dalla nascita.


Per dimostrarlo i ricercatori sono partiti dal presupposto che i bambini prematuri, rispetto a quelli nati a termine, sono più predisposti a sviluppare problemi psichiatrici, depressione compresa.

Per questo motivo, tramite esami strumentali, sono andati a osservare in che modo l’amigdala (una struttura cerebrale deputata all’elaborazione delle emozioni) si connette con altre strutture cerebrali nei neonati prematuri e non. 

I ricercatori hanno sottoposto a risonanza funzionale 65 neonati a termine e 57 prematuri, tutti con meno di 10 settimane di vita: l’esame strumentale ha permesso di vedere come nei neonati a termine in buona salute le connessioni fra amigdala e altre strutture cerebrali fossero analoghe a quelle degli adulti, mentre nei prematuri le stesse connessioni sono apparse più deboli.

Tutti i bambini sono stati nuovamente sottoposti a indagine strumentale all’età di due anni.

La presenza di connessioni cerebrali più deboli rispetto a quelle viste nei bambini nati a termine, determina nei piccoli pazienti una maggiore probabilità che già all’età di due anni siano presenti sentimenti come la tristezza eccessiva, forte timidezza, nervosismo o ansia da separazione.

La presenza di questi sintomi già a due anni fanno presagire una maggiore probabilità di sviluppare depressione nell’età adulta. 

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