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È sempre più tempo di brelfie

Allattamento

Sanihelp.it – Una delle ultime tendenze social delle mamme vip (e non) è il brelfie, ossia il selfie con breastfeeding, cioè allattamento al seno. Il più recente autoscatto di questo tipo è probabilmente quello di Tamara Ecclestone che recentemente è tornata a mostrarsi su Instagram mentre allatta la figlia Sophia. Per la figlia del patron della Formula Uno Bernie Ecclestone non è il primo brelfie, ma questo forse più di altri ha suscitato varie polemiche, perché la bimba compirà tre anni nelle prossime settimane, apparendo quindi a molti un po’ grandicella per essere ancora nutrita al seno.


In realtà l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di allattare esclusivamente al seno ogni neonato fino al sesto mese di vita (in assenza ovviamente di specifiche controindicazioni) e continuare poi, integrando con gli alimenti adatti, anche fino ai due anni e oltre, se la mamma e il bambino lo desiderano.

Ma a dirla tutta, l’allattamento al seno quando è mostrato pubblicamente continua a suscitare polemiche, anche fuori dai social. Anche per questo i brelfie in alcuni casi stanno assumendo il ruolo di strumenti di sensibilizzazione, stimolando il dibattito circa l'allattamento al seno, sul diritto di poterlo fare anche in pubblico.

Gisele Bundchen, Miranda Kerr, Olivia Wilde, Gwen Stefani, Bianca Balti, Alyssa Milano, Pink, Alanis Morrissette, sono solo alcune delle celeb che hanno scelto di farsi un brelfie (o di farsi ritrarre comunque mentre allattano). Si tratta, ormai, di un vero e proprio movimento, #normalizebreastfeeding  (normalizziamo l'allattamento al seno), che ha coinvolto anche le mamme non famose: per tutte da qualche mese è stata creata anche un’app che permette di trasformare lo scatto dell’allattamento al seno nell’immagine artistica di un albero della vita.

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