Sanihelp.it – Durante la gravidanza bisogna fare attenzione a diverse cose, dal non fumare al non consumare alcol per non nuocere al feto.
Un nuovo avvertimento giunge anche da uno studio condotto presso l’università del Wisconsin pubblicato sulla rivista mBIO secondo il quale le donne, soprattutto durante le prime settimane di gestazione dovrebbero evitare di consumare formaggi a pasta molle come il brie, il gorgonzola o il camembert, poiché il loro consumo sembrerebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo.
Gli autori dello studio sono partiti dal presupposto che i formaggi fatti con latte crudo, non trattato termicamente, possono contenere il batterio listeria, che in un organismo che sta ospitando una gravidanza, più che nelle persone sane può dar vita alla malattia batterica listeriosi.
Gli studiosi hanno alimentato 4 macachi femmine, in stato di gravidanza, con alimenti contaminati da Listeria, in modo da simulare quello che potrebbe avvenire in una gravidanza umana nelle donne che mangiano formaggi a pasta molle o altri alimenti che potrebbero contenere listeria.
Nessun macaco ha evidenziato la presenza di una sintomatologia particolare o capace di mettere in allarme, ma hanno subito un aborto spontaneo: analizzando i tessuti i ricercatori hanno scoperto che la listeria aveva invaso la placenta ovvero la barriera di protezione del feto.
La listeriosi, purtroppo, è una malattia asintomatica e forse le difese immunitarie nel tentativo di eliminare il batterio danneggiano anche la placenta, provocando l’aborto.
In gravidanza, dunque, sarebbe più prudente consumare formaggi a pasta dura o semidura come il parmigiano o il pecorino.