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Bullismo: i consigli per i genitori di bulli e vittime

Una guida per i genitori

Sanihelp.it – I carabinieri di Vigevano hanno sgominato una banda di minorenni che prendeva di mira compagni di classe e vicini di casa ritenuti più deboli. Questi episodi hanno portato Telefono Azzurro a redigere e mettere a disposizione gratuitamente sul sito azzurro.it il booklet A prova di bullo – La Guida per i genitori per informarsi bene e agire al meglio, nata grazie al lavoro di Enable, un network internazionale che coinvolge diversi Paesi, tra cui Belgio, Croazia, Danimarca, Grecia e Regno Unito.


Telefono Azzurro ha gestito nel 2016 una media di 1 caso al giorno tramite il team di operatori e psicologi operativi 24 ore su 24 alla linea d’ascolto gratuita 1.96.96 e la chat sul sito. Le segnalazioni di episodi di bullismo e cyberbullismo riguardano il 10% delle richieste di aiuto e provengono per la maggior parte dal Nord (il 46%), il 31% dal sud e isole, dal centro il 23. Il 35%degli studenti dichiara di essere stato oggetto di bullismo psicologico a scuola.

Anche la sua manifestazione 2.0, il cyber bullismo, è altrettanto impietosa, come rivelano i risultati di un’indagine Doxa condotta dall’associazione, secondo cui il 48% degli intervistati ha paura di incontrare su internetpersone che non sono chi dicono di essere. Il 41% teme di essere contattato da estranei, il 41% teme di ricevere richieste sessuali da adulti o di essere molestati nelle App di gioco (36%).

L’esperienza trentennale di Telefono Azzurro sul tema porterà oggi al rinnovo del Protocollo di Intesa tra il MIUR e l’Associazione per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo. Gli atti di bullismo non scaturiscono da una sola causa, ma da un insieme di fattori diversi.

Consigli per i genitori dei bulli. Sebbene sia normale che vi sentiate delusi e amareggiati, provate a mantenere la calma. Cercate di spiegare che è il suo comportamento, non lui in sé, che va condannato e corretto.

Analizzate la situazione: discutete con vostro figlio dei segnali e delle conseguenze del bullismo e chiedetegli come si sentirebbe se dovesse subire lo stesso trattamento. Spiegate come pensate di agire, se per esempio intendete allertare la scuola, e come vi aspettate che lui si comporti (per esempio che si scusi o scriva una lettera). 

Consigli per i genitori delle vittime. Condividete le vostre preoccupazioni con la scuola e chiedete loro di tenere d’occhio vostro figlio, facendo però attenzione a essere discreti. Segnalate il bullo a un insegnante o al dirigente scolastico.

Definite con vostro figlio un piano d’azione comune, condividendo con lui tutte le misure che adotterete per far fronte al bullo e migliorare la situazione. Dite al ragazzo di non reagire: è quello su cui il bullo conta. Tenete un registro: raccogliete quante più informazioni possibile riguardo a quanto avviene. Se le molestie avvengono online, raccogliete prove fotografando, stampando e copiando le schermate dei messaggi.

Cercate aiuto: l’aiuto di uno psicoterapeuta può essere prezioso. Ampliate il campo di amicizie e interessi di vostro figlio: incoraggiatelo a partecipare ad attività che aiutino a rinforzarne l’autostima e la consapevolezza di sé (recitazione, danza, arti marziali, sport di squadra, associazioni giovanili di quartiere).

Aiutate vostro figlio a coltivare le proprie competenze affettive e socio-relazionali, a lavorare sulle sue capacità di reazione e di ripresa, a trarre lezioni dagli ostacoli che incontra nella vita, a fronteggiare circostanze sfavorevoli e a sviluppare strategie di risposta efficaci. Allertate la Polizia se l’aggressione assume caratteristiche più gravi e allarmanti.

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