HomeBellezzaDalle punturine ai fili anti-gravità: le novità di estetica

Dalle punturine ai fili anti-gravità: le novità di estetica

Sanihelp.it – Punturine sciogligrasso per eliminare il doppio mento, fili per risollevare un lato B cadente, soluzioni per trasferire il grasso di troppo dai fianchi e utilizzarlo per rendere più generoso il décolleté. Sono alcune delle novità di cui si parla al 5° congresso annuale dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe).


Da una quindicina d’anni, il grasso aspirato con la liposuzione non è più considerato uno scarto, ma un materiale prezioso che ha diversi utilizzi: riempire cicatrici o imperfezioni, restituire volume al volto e rimodellare la silhouette, in particolare glutei e seno.

Gli studi più recenti hanno accertato il ruolo decisivo delle cellule staminali, contenute in grande quantità nel tessuto adiposo, in questo processo: maggiore è il numero di staminali contenute nel grasso, più alta sarà la percentuale di tessuto adiposo che attecchisce. In particolare trovano applicazione nella chirurgia dei volumi, del corpo e del ringiovanimento cutaneo, ma anche nelle rigenerazioni tissutali e terapeutiche, con risultati importanti su cicatrici o lesioni da ustione. 

L’intervento per correggere le orecchie a sventola sta diventando sempre meno invasivo: da poco meno di un anno è disponibile in Italia un dispositivo, Ear Fold, che consente di risolvere il problema ambulatorialmente. Presto sarà a disposizione anche un nuovo filo che consentirà di risolvere l’inestetismo senza passare dalla sala operatoria.

La gluteoplastica è sempre più richiesta anche dalle italiane. In passato per rimodellare il lato B l’unica soluzione era impiantare delle protesi, che presentavano però qualche complicazione. Oggi una buona alternativa è il trapianto di tessuto adiposo, che consente di ottenere risultati apprezzabili. Per il futuro si stanno sperimentando nuove soluzioni per sfidare la forza di gravità utilizzando dei fili.

Basta con i visi tirati: la nuova tendenza in fatto di ringiovanimento non è più togliere, ma aggiungere. L’aumento volumetrico del volto trova importanti applicazioni nella medicina estetica avanzata: una delle tecniche più efficaci è il trapianto di tessuto adiposo, ma ci sono altre tecniche che permettono di mandare indietro le lancette dell’orologio ottenendo risultati naturali.

L’eccesso di grasso sotto il mento avrà presto una soluzione non chirurgica e poco invasiva: una semplice iniezione a base di acido desossicolico basterà per sciogliere il grasso in eccesso. La soluzione dovrebbe essere presto disponibile sul mercato italiano.

Aumentare il seno, eliminare i chili di troppo e ringiovanire lo sguardo in un solo intervento? Sì, ma con qualche cautela. Due o più interventi in una sola seduta sono più rischiosi rispetto al singolo intervento, ma se ci si rivolge a un chirurgo esperto che opera in strutture con i requisiti adatti, la chirurgia combinata è un’opzione da valutare. L’importante è che il prezzo non sia l’unico criterio per scegliere anche perché, di solito, i costi crescono.

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FonteAicpe

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