Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American Geriatrics Society ha evidenziato come la perdita dell’olfatto si associ a un deterioramento dello stato di salute, indipendentemente dalla presenza di demenza; studi precedenti, infatti, hanno accertato l’esistenza di un nesso fra la perdita dell’olfatto e la comparsa del deterioramento cognitivo.
Gli autori dello studio sono arrivati a tali conclusioni dopo aver analizzato i dati relativi a 1774 persone di età compresa fra i 40 e i 90 anni, nessuno affetto da demenza; tutti sono stati sottoposti a un test per l’olfatto e hanno auto riferito sulle loro capacità olfattive.
Per dieci anni, inoltre, è stato valutato se è in che misura questi pazienti hanno sviluppato demenza.
Durante i 10 anni dello studio 411 dei 1774 pazienti iniziali sono morti: i ricercatori hanno visto che tanto migliore erano le prestazioni olfattive dei pazienti, minore si è rivelato il loro tasso di mortalità; tale associazione si è mantenuta anche tenendo conto di tutti i fattori di rischio per la mortalità come età, sesso, condizione socio-economica.
Anche lo sviluppo di demenza ha evidenziato associarsi a un maggiore tasso di mortalità in presenza di una più marcata perdita dell’olfatto.
Secondo gli autori dello studio, la perdita dell’olfatto si associa a un deterioramento dello stato di salute, indipendentemente dalla presenza o meno di demenza.