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Il principe Harry si confessa

Psicologia

Sanihelp.it – «Posso dire con sicurezza che perdere mia mamma a 12 anni, e quindi aver represso tutte le mie emozioni per i successivi 20 anni, ha inciso in modo importante non solo sulla mia vita personale ma anche sul mio lavoro» ha dichiarato il principe Harry alla cronista del Telegraph Bryony Gordon in un’esclusiva intervista in cui ha parlato per la prima volta dei danni psicologici derivati dalla perdita della madre. «Probabilmente sono stato molto vicino a un esaurimento totale in quelle numerose occasioni in cui tutti i tipi di dolore, di bugie e malintesi spuntano fuori da ogni parte».


Sprofondato in una dura depressione, il principe ha rivelato di come solo al compimento dei 28 anni sia riuscito a piangere per la prima volta la morte di Lady Diana: «Il mio modo di affrontare la cosa era quello di mettere la testa sotto la sabbia, rifiutandomi di pensare sempre a mia madre…in quale modo mi avrebbe aiutato farlo? Pensavo che mi avrebbe solo reso triste, che non l'avrebbe riportata indietro. Quindi, dal lato emotivo, mi comportavo come a dire non lasciare che le tue emozione facciano parte di qualsiasi qualcosa».

La decisione di Harry di rendere pubblica la sua personale battaglia contro depressione e rabbia nasce dalla speranza che il suo percorso possa spostare maggiormente l'attenzione sui temi della salute mentale e sulle possibili cure. Per lui essenziale è stato il sostegno del fratello, che lo ha spinto a chiedere aiuto.

Il processo di guarigione va avanti da oltre due anni e mezzo e sta cominciando a dare i suoi frutti: «Ora sono in grado di prendere sul serio il mio lavoro, e di fare lo stesso con la mia vita privata e di versare sangue, sudore e lacrime nelle cose che fanno davvero la differenza e in quelle che penso possano fare la differenza per gli altri».

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