HomeSalute BenessereTumoriAppello all'UE per calmierare i costi farmaci antitumorali

Appello all’UE per calmierare i costi farmaci antitumorali

Accesso alle cure

Sanihelp.it – Pari opportunità per quanto riguarda la salute? Così dovrebbe essere, ma purtroppo così non è sempre. L’accesso a cure innovative e costose per diverse forme di tumore, in particolare del sangue, rimangono un miraggio per molti malati.


«Sono potenziali salvavita ma l'accesso a queste terapie, complesse e costose, è precluso alla maggior parte dei pazienti del mondo. Le disuguaglianze sono grandi anche solo all'interno dell'Unione europea».

 Lancia un appello a politiche di accesso ai farmacie e a prezzi calmierati Gianluca Gaidano, professore di ematologia e membro del Consiglio direttivo dell'Eha (European Hematology Association), riunita a Madrid per il 22esimo Congresso nazionale (22-25 giugno).

É auspicabile – spiega il Professore – che l’Ue valuti strategie che diano pari garanzie ai malati di tutti i Paesi membri, in quanto il problema è che «mentre l'Agenzia europea del farmaco (Ema) con un'unica approvazione autorizza l'ingresso di un nuovo farmaco sui mercati di tutte le nazioni dell'Unione, poi tutto dipende dalle trattative nei singoli Paesi».

I progressi nella diagnosi e nella terapia hanno migliorato il destino dei malati, le loro speranze di sopravvivenza, permettendo in vari casi di poter parlare di guarigione, e non più di malattia incurabile. Proprio per questo, secondo il Professore, l'accesso alle cure è fondamentale, perché «l'ematologia sta vivendo un momento speciale con tantissimi nuovi farmaci salvavita». I ritardi nell'accesso alle terapie "riguardano anche l’Italia, dove però l'AIFA (Agenzia italiana del farmaco) conduce buone trattative che anche per questo risultano a volte più lunghe». Il deciso appello è: «Bisogna calmierare il costo dei nuovi farmaci per renderli accessibili a tutti i malati che ne hanno bisogno».

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...