Sanihelp.it – Circa il 7,5% delle donne in gravidanza ha il diabete tipo 1 o 2 e una donna su 7 sviluppa il diabete gestazionale durante la gravidanza. Secondo i dati, in Italia oltre 40.000 gravidanze all’anno sono complicate dal diabete. Come altri tipi di diabete, questa tipologia influisce sul modo in cui il corpo utilizza lo zucchero nel sangue. L’alterata tolleranza al glucosio si verifica quando in gravidanza il corpo non è in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue a causa di cambiamenti ormonali. Mentre la patologia si risolve dopo la nascita del bambino, le donne corrono un rischio maggiore di sviluppare il diabete successivamente.
Le donne con diabete hanno la necessità di misurare frequentemente i livelli di glucosio (dalle 4 alle 10 volte al giorno) in quanto a rischio di ipo o iperglicemia. Abbott annuncia di aver ottenuto il marchio CE per il sistema di monitoraggio Flash del glucosio FreeStyle Libre, ora indicato anche per le donne in gravidanza con diabete tipo 1 o tipo 2 e per il diabete gestazionale. Il sistema, che ha clinicamente dimostrato di essere accurato e sicuro per l’uso durante la gravidanza, consentirà alle donne in dolce attesa di controllare i livelli di glucosio anche senza frequenti punture del dito, usando un piccolo sensore applicato sulla parte posteriore del braccio.
Nello studio clinico le persone che utilizzavano FreeStyle Libre trascorrevano meno tempo in condizioni di ipoglicemia, anche notturna, senza aumento dell’emoglobina glicata. Tassi più elevati di scansione con il sistema sono associati a un controllo migliore del glucosio. Le donne trovano il sistema meno stressante (98%), meno doloroso (100%), più facile da usare (94%) e più discreto (95%) degli altri metodi con la tradizionale puntura del polpastrello.
Fondamentale, oltre al controllo costante della glicemia, anche tenere il peso sotto controllo. Non bisogna cadere nell'errore di aumentare le quantità di cibo (mangiando per due, come vuole la tradizione popolare), ma questo non vuol dire rinunciare al gusto e alla buona tavola. A questo proposito, i risultati di un nuovo studio rivelano che mangiare pistacchi può aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue: nella ricerca, questi sono risultati significativamente inferiori dopo il consumo di pistacchi piuttosto che di pane integrale dopo 30 minuti, 60 minuti, 90 minuti e 120 minuti. L’aumento dello zucchero nel sangue durante la gravidanza non solo influenza la salute della madre, ma può anche aumentare il rischio del neonato di sviluppare il diabete.
I pistacchi hanno un basso indice glicemico, sono ricchi di fibre, grassi, antiossidanti e fitonutrienti antiinfiammatori. Mangiare pistacchi ha un effetto minimo sui livelli di zucchero nel sangue a fine pasto: aggiunti a un piatto ricco di carboidrati, contribuiscono a ridurre al minimo ogni picco di zucchero nel sangue.