Sanihelp.it – Secondo una recente ricerca statunitense presentata all’ultimo meeting della Società Americana di Medicina Riproduttiva, chi soffre di Induratio penis plastica (nota anche come pene curvo) ha il 40% di possibilità in più di avere un tumore al testicolo o allo stomaco e il 29% di chances in più di sviluppare un melanoma.
«La ricerca è molto dettagliata e presenta numeri importanti e interessanti» afferma il professor Alberto Lapini Presidente Eletto della SIUrO (Società Italiana di Urologia Oncologica). «Tuttavia non fornisce prove significative circa le cause e le modalità di correlazione con neoplasie molto diverse e che interessano differenti apparati dell’organismo. Gli scienziati americani devono ora riuscire a valutare e approfondire questa possibile causa con ulteriori indagini che saranno molto probabilmente molto lunghe e difficili».
Il pene curvo o malattia di Peyronie è un disturbo in crescita nel nostro Paese. Non sappiamo se questo sia dovuto ad un aumento reale del numero di nuovi casi oppure all’incremento delle diagnosi. Oggi, infatti, gli uomini hanno meno pudore e più consapevolezza verso le malattie genito-urinarie e quindi sono più propensi ad farsi visitare da uno specialista. Tuttavia non abbiamo ancora dati certi e il disturbo può colpire fino al 4% degli italiani di tutte le età, più frequente tra la popolazione maschile over 50 mentre è davvero raro tra gli under 30.
«In attesa di nuovi riscontri vogliamo quindi rassicurare tutti gli italiani afflitti da pene curvo» conclude Lapini. «Non è ancora stato accertato e riconosciuto in modo inequivocabile il legame tra il disturbo del pene curvo e un maggiore rischio di insorgenza di alcune forme di cancro. Vanno evitati inutili allarmismi e i pazienti, che hanno questo problema genitale, devono sottoporsi ad ulteriori accertamenti solo se richiesti e prescritti da un medico specialista».