Sanihelp.it – Il bruxismo è una vera e propria patologia ed indica quel comportamento per il quale un soggetto digrigna i denti, arrivando a sfregare arcata superiore e inferiore.
In genere questo tipo di atto viene eseguito in modo inconsapevole e si verifica soprattutto di notte, rientrando, a livello di classificazione, tra le parasonnie, cioè i comportamenti notturni anomali.
Il bruxismo può comportare un irrigidimento dei muscoli del collo, del viso e a livello di mandibola e mascella, oltre a consumare, ovviamente, i denti.
Le cause del bruxismo sono legate soprattutto all’ansia e allo stress, che si sfogano in questo modo durante la notte.
Ecco perché gli interventi e le cure naturali dovranno puntare soprattutto su questo aspetto psicologico che si trova alla base del bruxismo.
Oltre all’utilizzo di un apposito apparecchio per i denti, che evita che questi si possano consumare durante la notte, e che verrà approntato da un dentista, sarà necessario utilizzare altri sistemi, iniziando dalla fitoterapia.
Si potranno prendere delle erbe rilassanti, come la Melissa, che è anche antispasmodica e un rilassante per i muscoli. Si potrà prendere sia l’estratto idroalcolico, oppure una tisana che sia stata creata da un erborista, sempre prima di andare a dormire.
Anche la Tillia Tomentosa è un’ottima pianta, in quanto tranquillizza la mente e agisce sul sistema nervoso, aiutando a ridurre l’ansia e lo stress.
La formulazione migliore sarà sempre quella dell’estratto, molto più efficace rispetto ad altre forme di assunzione.
Anche lo yoga può aiutare a combattere il bruxismo, soprattutto se praticato con costanza: rilassare il corpo, eliminare le tensioni facendo un esercizio delicato potrà dare una mano alla mente e anche al fisico.
Infine, anche i trattamenti ayurvedici e la riflessologia saranno molto utili in questi casi: si agirà sul rilassamento del sistema nervoso, andando a riequilibrare eventuali elementi in eccesso o in difetto.