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I ragazzi sottovalutano il sovrappeso

Sanihelp.it – Le persone che soffrono di anoressia non riescono a rendersi conto della loro eccessiva magrezza: allo stesso modo uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology e condotto in un’università Norvegese ha evidenziato come, quando il sovrappeso o l’obesità interessa bambini di sesso maschile, vi sia da parte loro, un'evidente sottostima del problema che rende ancora più problematica la perdita di peso.


Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver seguito quasi 1000 bambini a partire dall’età di 4 e averli valutati ogni 2 anni.

Nello specifico gli studiosi hanno chiesto a questi bambini all’età di 6,8 e 10 anni di visionare foto di 7 bambini: dovevano indicare di volta in volta, quale fotografia mostrava una taglia fisica più simile alla loro.

I bambini maschi rispetto alle femmine, quando in sovrappeso hanno evidenziato di non riuscire a stimare correttamente la loro corpulenza: all’età di 8 anni il 38% dei maschietti ha sottovalutato il proprio eventuale eccesso di peso rispetto al 24% delle bambine della stessa età; a 10 anni il 58% dei maschi ha sottovalutato la propria corpulenza contro il 31% delle bambine.

Secondo i ricercatori tali percentuali evidenziano la presenza di un meccanismo di difesa che porta i maschietti a negare la presenza di un problema, poiché prenderne coscienza può aumentare il rischio di soffrire di depressione e problemi psicologici.

In queste situazioni è fondamentale il ruolo dei genitori che devono spingere i ragazzi a prendere coscienza del problema e aiutarli nella perdita di peso.

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