HomeSalute BenessereSalutePollo, cereali e verdure i cibi preferiti dagli over65

Pollo, cereali e verdure i cibi preferiti dagli over65

Sanihelp.it – I dato dicono che il 5-10% degli anziani che vivono nelle proprie case (oltre 1 milione di persone) è malnutrito, una percentuale che sale a circa il 30% (oltre 4 milioni di individui) tra quelli ospiti delle case geriatriche. Abbandono, problemi economici, cognitivi e psicologici possono rendere più difficile una nutrizione adeguata, che spesso è la prima causa di malattie e cattiva salute per questa fascia di popolazione.


Parola del nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione (S.I.S.A.), che per i senior consiglia dieta varia e pasti frequenti, frutta e verdura fresca, cereali integrali e tanta acqua. 

Nella fascia di età superiore ai 65 anni si manifesta spesso una malnutrizione proteico-energetica legata alle variazioni fisiologiche tipiche dell’invecchiamento, agli effetti collegati al contesto sociale come solitudine e depressione o alla presenza di patologie acute o croniche: riduzione delle funzioni, ridotta capacità di masticazione, disfagia, stipsi. Tutti fattori che diminuiscono l’assorbimento di alcuni nutrienti e vitamine.

Fondamentale un adeguato apporto di proteine: la quantità consigliata è di 1-1,1 g/Kg di peso corporeo al giorno, delle quali il 50% preferibilmente di origine animale. Non è importante solo la percentuale di proteine presenti nella dieta, ma anche la loro digeribilità e biodisponibilità. La carne di pollo corrisponde a questi requisiti perché permette facilità di masticazione e ottimo assorbimento delle sue proteine ad alto valore biologico.

I metodi di cottura i più consigliati sono arrosto, al forno e alla griglia, senza trascurare il pollo lesso, che permette di ottenere un ottimo brodo, ideale perché la carne diventa ancora più morbida e digeribile. Cento grammi di petto di pollo contengono 23,3 g di proteine, solo 0,8% di grassi totali con bassissimo apporto di colesterolo e apportano solo 100 kcal. 

Nella terza età è consigliabile che la quantità di glucidi sia rappresentata più dai carboidrati complessi, mentre la percentuale di zuccheri semplici è opportuno che si attesti intorno al 10-12%, in quanto nell’anziano si riscontra spesso un’alta predisposizione all’iperglicemia e quindi al diabete. È bene mantenere sotto controllo anche l’assunzione di lipidi, che deve essere inferiore al 35% del fabbisogno calorico giornaliero, mentre è opportuno ridurre quanto più possibile gli acidi grassi saturi, che devono restare al di sotto della soglia del 10%. Necessario limitare il consumo di bevande zuccherate e alcol, limitandolo al pasto serale. Ammessi i dolci, con moderazione.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...