HomeBellezzaSmagliature: il laser combatte sia le vecchie che le nuove

Smagliature: il laser combatte sia le vecchie che le nuove

Sanihelp.it – Primavera, tempo di scoprire le gambe. Tra gli inestetismi più fastidiosi ci sono  le smagliature, che possono essere provocate sia da un aumento di peso seguito da un rapido dimagramento, sia da cambiamenti fisiologici del corpo (come la gravidanza), ma anche comparire senza alcun motivo.


La dottoressa Alessia Glenda Buscarini, chirurgo plastico, direttore sanitario e cofondatrice di theClinic, ed esperta di laserterapia e ultrasuoni microfocalizzati, tratta questo inestetismo con il laser frazionato, l’unica valida terapia efficace contro le smagliature: permette il rinnovamento delle cellule dell’epidermide, i fibroblasti, e l’aumento della forza tensile delle fibre collagene con il risultato di una pelle più tonica e compatta.

Questa metodologia si avvale dell’uso combinato di due tipi di laser: il laser micro ablativo CO2 e il laser non ablativo Nd Yag, in grado di stimolare la produzione di proteine e collagene in grado di riempire la smagliatura fino alla sua scomparsa. Il protocollo studiato appositamente per questo problema estetico prevede 3-4 applicazioni di laser CO2 con radiofrequenza, seguito da un trattamento finale di meso-radiesse, filler innovativo con l’obiettivo di riempire e rinnovare il collagene e l’elastina presente nelle smagliature. In questo modo si migliorano le smagliature più evidenti e di lunga data.

Le smagliature si possono dividere in due tipi: le rosse e le bianche. Le prime sono quelle che si sono appena formate: più evidenti ma anche più semplicemente rimovibili. Le bianche sono, invece, presenti da più tempo nel corpo e solo se adeguatamente protette dal sole non sono molto visibili.

Per rendere meno evidenti le smagliature rosse la migliore soluzione è il laser Neodimio Yag di ultima generazione, mentre per cercare di cancellare le smagliature bianche la migliore tecnica consiste in applicazioni di laser CO2 frazionato micro ablativo abbinato a radiofrequenza (Smartxide 2). In entrambi i casi il numero delle sedute necessarie è molto variabile ma generalmente non inferiore ai 4 o 5 trattamenti a distanza di 1 mese circa l’uno dall’altro.  Il trattamento ha una durata di circa 30 minuti, durata variabile a seconda dell’area da trattare. 

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