Sanihelp.it – Per prevenire le fratture nelle persone anziane lo US Preventive Services Task Force, insiste sull’importanza di svolgere regolarmente attività fisica piuttosto che integrare calcio e vitamina D.
La carenza di vitamina D è sicuramente un fattore di rischio per le fratture dell’anca negli anziani, tuttavia la Task Force in un articolo pubblicato su Jama Network mette in discussione l’integrazione di calcio e vitamina D in tutte le persone anziane, poiché non vi sono evidenze cliniche di rilievo che un intervento routinario di supplementazione con calcio e vitamina D riduca effettivamente il rischio di fratture.
Al contrario svolgere regolarmente attività fisica tre volte a settimana incide positivamente nella riduzione del rischio fratture nelle persone dai 65 anni in su.
Svolgere esercizio fisico regolarmente, inoltre, incide positivamente sullo stato generale di salute riducendo il rischio di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2, la demenza vascolare e persino il cancro.