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Lo yoga per i First Responders

Pratica e lavoro

Sanihelp.it – Lo yoga può aiutare chi si occupi di emergenze? Sembra di sì, almeno secondo l’esperimento che è stato realizzato alla Hartford Police Academy negli Stati Uniti.


Qui, è stato introdotto quello che è stato chiamato Yoga for First Responders, cioè coloro che si occupano di intervenire in casi di necessità e debbano mantenere un certo controllo.

Infatti, queste persone non devono solo essere fisicamente in forma, ma devono anche avere la possibilità di ritenersi mentalmente preparate per far fronte a ciò che potrebbero incontrare durante il proprio turno di lavoro.

Gli esercizi che sono stati proposti durante l’addestramento non hanno interessato solamente il corpo, ma anche la mente, utilizzando il veicolo del respiro.

Gli insegnanti hanno avuto la possibilità di mostrare come, variando il ritmo del respiro sia anche possibile agire sul battito cardiaco e sulla propria capacità di controllo.

Grazie a questo tipo di intervento, è stato possibile dare agli ufficiali di polizia, e a tutti coloro che hanno partecipato al programma, gli strumenti più utili per rimanere vigili e non farsi travolgere dalle emozioni durante i momenti di maggiore concitazione, come può accadere nei casi in cui ci sia una protesta o un’emergenza che coinvolga molte persone contemporaneamente.

Sembra che il successo ottenuto dal primo programma abbia indotto molte altre accademie di polizia, e anche altri corpi, come i vigili del fuoco, ad aderire a questa proposta, per preparare al meglio i propri futuri lavoratori.

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