Sanihelp.it – I bambini moderni sono spesso impegnati in diverse attività extra scolastiche, ma con quali ripercussioni?
Hanno cercato di rispondere all’interrogativo ricercatori inglesi, in uno studio pubblicato sulla rivista Sport, Education & Society.
Gli autori del lavoro di ricerca hanno sottoposto un questionario a 448 famiglie della classe media dell’Inghilterra nord-occidentale.
L’88% dei bambini intervistati hanno dichiarato di frequentare attività extra scolastiche (dal nuoto, alla danza, al calcio) da quattro a cinque giorni a settimana, talvolta seguendo più attività in uno stesso pomeriggio.
In questo modo i bambini, però, hanno detto di riuscire a trascorrere meno tempo in famiglia e che il tempo trascorso era di cattiva qualità.
I genitori d’altra parte hanno evidenziato molta stanchezza nell’affrontare tutte queste attività e anche un onere economico non da poco.
I ricercatori hanno rimarcato il crescente bisogno, da parte dei genitori di dimostrarsi buoni genitori. Per esserlo coinvolgono i figli in numerose attività extra scolastiche poichè sperano avranno ricadute benefiche sui loro figli in termini di salute e relazioni sociali.
Tuttavia, gli autori dello studio avvertono come troppe attività extrascolastiche possono mettere a dura prova le risorse dei genitori, i rapporti familiari e quindi danneggiare lo sviluppo e il benessere della prole.
Per questo è importante trovare un equilibrio in modo che le attività non abbiano la precedenza sul tempo trascorso in famiglia.