Sanihelp.it – Lo sport protegge dall’insufficienza cardiaca, l’importante è praticare con continuità anche se si inizia dopo i 40 anni.
Si può sintetizzare così il senso di uno studio condotto presso la John Hopkins e pubblicato sulla rivista Circulation.
Gli autori dello studio hanno analizzato i dati relativi a 11351 americani, età media 60 anni, seguiti per 19 anni.
Dall’analisi dei dati è emerso che è stato possibile ridurre del 23% il rischio di insufficienza cardiaca per i partecipanti che si sono impegnati per conseguire le raccomandazioni di salute, ovvero svolgere 150 minuti di attività fisica di moderata intensità o 75 minuti di intensità vigorosa a settimana.
Tale obiettivo, però, è stato raggiunto solo per i partecipanti che almeno per i primi 6 anni di studio si sono impegnati senza cedimenti in quest’attività.
I partecipanti che non sono stati costanti nella pratica sportiva durante i primi 6 anni dello studio hanno evidenziato, infatti, un aumento del rischio di insufficienza cardiaca del 18%.