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Il Tonkinese: un gatto, una razza

È un incrocio tra un Siamese e un Burmese

Sanihelp.it – Il Tonkinese è un incrocio tra un Burmese e un Siamese. Da queste due razze di gatti ha ereditato anche le migliori qualità. È un micio semilongilineo e muscoloso, taglia media.


La testa è cuneiforme, naso lungo e muso squadrato. Gli occhi sono a mandorla e distanti, di colore blu-verde. Le orecchie hanno una grandezza media e sono a punta ovale e ampie all’attaccatura. È un gatto magro e muscoloso, di media taglia. Anche il mantello ha una lunghezza media, è morbido e aderente proprio come quello del visone, ed è anche molto lucido.

Il colore del manto è sfumato, come quello del Siamese. È più chiaro nella parte sottostante del corpo, le estremità son ben marcate, anche se non quanto quelle del Siamese. La coda è lunga e proporzionata al corpo ed è anche affusolata. I piedi sono delicati, quasi ovattati. Le zampe sono lunghe e magre, molto eleganti. Quelle posteriori sono un po’ più lunghe rispetto alle anteriori. È un gatto che gode di ottima salute, quindi non richiede cure particolari, se non quelle di essere spazzolato con una spazzola morbida, ciò per mantenere sempre il pelo lucido, e di essere coccolato.

È una razza che venne allevata in numero ristretto in America, durante gli anni Trenta dello scorso secolo. Razza che rimase ignorata, almeno i primi ibridi detti Siamesi dorati. Solo negli anni Sessanta questi gatti incominciarono a suscitare interesse da parte degli allevatori. Da qui debuttò con il nome Tonkinese.

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