Sanihelp.it – In primo luogo è importante conoscere l’età di chi pone la questione: un adolescente non dovrebbe consumare bevande alcoliche!
Ammettiamo che si tratti di una persona adulta e in buone condizioni di salute psicofisica: in tal caso, a parte le circa 280 kcal apportate da 800 ml di birra chiara, bisogna considerare i circa 40 g di alcol che la stessa apporta, che sono la quantità massima giornaliera accettabile per un uomo adulto in buone condizioni di salute.
Per questo motivo è molto importante considerarne la modalità di consumo e la quantità: meglio sarebbe se i due bicchieri fossero di 250-300 ml e venissero consumati ciascuno durante i pasti principali.
In questo caso non ci sono controindicazioni poiché sia la quantità di calorie, che devono essere comunque computate nell’apporto globale di energia, sia la quantità di alcol, che durante il pasto viene assorbita con più lentezza, non altererebbero le condizioni fisiologiche.
Al contrario, sia che si tratti di bicchieri da 250-300 ml che da 400 ml, i due bicchieri bevuti lontano dai pasti possono dare un senso di ebrezza che può risultare dannoso, peggio se sono consumati contemporaneamente.
Quanto agli effetti positivi, bisogna innanzitutto sapere che non esistono alimenti buoni o cattivi, e che ogni alimento può essere sostituito da altri o dalla combinazione di altri.
Inoltre è la quantità a determinarne il pericolo. La birra apporta calorie che possono derivare anche da altra fonte, apporta liquidi che possono derivare da altre bevande, apporta molecole bioattive (antiossidanti) che possono derivare anche da altre fonti, così come alcuni minerali.
Questo però non significa che ci si debba negare il piacere di bere un boccale di birra, assolutamente no! È importante essere consapevoli del fatto che si sta consumando alcol.
Se lo desidera, può trovare un’ampia documentazione sulle Linee Guida per una Sana Alimentazione, edite dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN.