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Zanzare: 4 soluzioni a portata di mano

Sanihelp.it – Malgrado l’arrivo tardivo della primavera, quest'anno il tema zanzare ha registrato una forte crescita di interesse in Italia rispetto al 2017, testimoniata dall’incremento delle ricerche effettuate online. Rispetto all’anno scorso, gli argomenti legati alle infestazioni di questi fastidiosi insetti hanno generato il 108% di visite in più da inizio anno a oggi.


Inoltre, la pagina del sito Rentokil dedicata alla prevenzione ha avuto un aumento di ricerche pari all’88% e un +36% di chi ha deciso di avvalersi di trattamenti specifici. Incrementi sono stati registrati anche rispetto al 2016, anno che aveva segnato un picco di ricerche relative alla diffusione del virus Zika.

Le zanzare sono percepite dagli italiani come uno degli infestanti più fastidiosi e diffusi e spesso questo porta a tentativi di disinfestazione domestica fai-da-te, con sistemi non corretti che possono avere un impatto critico in termini ambientali e di salute per le persone. Al contrario, gli esperti sanno che esistono delle buone pratiche da seguire in termini di attenzione all’ambiente, nei confronti di persone e di animali che permettono di liberarsi del problema in modo sicuro. È sempre utile una pianificazione attenta dei trattamenti antilarvali che prevengono forti infestazioni ed evitano poi azioni più invasive a livello ambientale.

Dventa indispensabile giocare d’anticipo per correre al riparo da questi piccoli insetti infestanti che a seconda delle specie possono colpire in diversi modi e tempi. Esistono infatti più di 2500 specie di zanzare e un gran numero di queste possono essere veicolo di diverse malattie che colpiscono più di 700 milioni di persone ogni anno. In Italia, se ne contano circa 70 specie, tra cui le più diffuse sono la zanzara comune, la zanzara di risaia e, da ormai da diversi anni, anche la più aggressiva zanzara tigre. Mentre le prime due sono per lo più attive dal tramonto all’alba, la zanzara tigre è in grado di pungere durante le ore più fresche del giorno, riuscendo a penetrare i vestiti e colpendo ripetutamente.

Forse non tutti sanno che la vera responsabile di queste punture è la zanzara femmina: questa, a differenza del maschio, ha bisogno di nutrirsi di sangue ed è dotata di parti della bocca adatte a penetrare la pelle. Sudore, odori e profumi corporei, così come l’anidride carbonica emessa con il respiro, sono gli indizi che la zanzara segue per individuare le sue prede.

Ecco alcuni semplici ma efficaci consigli fai-da-te per aiutare a prevenire la proliferazione domestica di zanzare. Sviluppa il tuo pollice verde: eseguire un’attenta e puntuale pulizia del giardino è il primo passo per proteggersi dagli infestanti. L’erba troppo alta, soprattutto se umida, offre riparo alle zanzare e fornisce l’habitat perfetto per deporre le uova. Inoltre, esistono anche delle piante che grazie ai principi attivi fungono da repellenti contro le zanzare come calendula, lavanda e citronella. L’aroma di basilico, erba gatta e menta sono ottimi rimedi per allontanare anche altre tipologie di insetti.   

Controlla acqua e fonti di umidità vicino a te: le zanzare sono attirate da grandi quantità di liquidi e proliferano negli ambienti umidi, tanto che tendono a concentrarsi in presenza di acqua stagnante. Per evitare che depongano le uova è necessario pulire le grondaie e le ciotole dei propri animali domestici e andrebbero sempre svuotati i secchi e gli annaffiatoi.

Un altro utile rimedio è rappresentato dall’utilizzo del rame, materiale che messo a bagno nell’acqua tende a ossidarsi e sprigionare ioni attivi che impediscono alle zanzare di deporre le proprie uova. Investite qualche moneta da 1 o 2 centesimi di euro…

Usa il ventilatore. Il vento che circola nell’ambiente intralcia il volo delle zanzare, impedendo di muoversi liberamente nell’aria. Un altro vantaggio è ottenere una diluzione dell’anidride carbonica, una delle sostanze chimiche che emettiamo durante la respirazione e più attraggono gli infestanti.

Adotta alcuni rimedi naturali: l’aroma del caffè possiede capacità repellenti. Conservate alcuni fondi di caffè all'interno di un contenitore aperto per circa una settimana e poi spargeteli in corrispondenza di porzioni di terreno o di acqua stagnante che si presume siano infestate. Le sostanze contenute nel caffè, inoltre, riescono a eliminare le larve non ancora sviluppate.

Munirsi di zanzariere. Pulire regolarmente la zanzariera con prodotti non aggressivi (sgrassatore e spugna morbida) assicura una maggior igiene e durata. Nel caso fosse già in atto un’infestazione di zanzare, è importante affidarsi a professionisti della disinfestazione.

Per rimediare alle punture gli esperti consigliano l’utilizzo di prodotti di uso quotidiano che sembrano essere in grado di alleviare rossore e prurito come il dentifricio, che unisce la duplice azione del mentolo che, da un lato funziona come agente rinfrescante, dall’altro distoglie la mente dando sollievo dal prurito.

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