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Problemi con il nichel per Romina Carrisi

Alimentazione

Sanihelp.it – «Nel 2016 ho scoperto di essere intollerante al nichel. Il mio regime alimentare si è dimezzato. Per non avere problemi devo mangiare solo riso e zucchine lesse, altrimenti coliche e indigestioni. È impegnativo e anche noioso, ma mi sento decisamente meglio se mangio alimenti che non contengono nichel» così, via Instagram, Romina Carrisi, ha spiegato il dimagrimento che ha vissuto e che non aveva mancato di suscitare domande e timori tra i fan della figlia di Albano e Romina.


Del resto l’allergia al nichel è una fra le più difficili da combattere o da controllare poiché questo metallo è ubiquitario, cioè presente un po’ ovunque. Esso si rende responsabile soprattutto di una allergia da contatto (di solito dermatite), ma che può avvenire anche a livello intestinale, perché il nichel è presente in moltissimi alimenti, scatenando sintomi generali, come disturbi digestivi, orticaria e prurito generalizzato e gonfiore addominale.

Tra gli alimenti più a rischio ci sono cacao e derivati, cereali integrali, noci e nocciole e tutti i legumi, ma bisogna fare attenzione anche a diversi altri alimenti di origine vegetale, che possono avere concentrazioni di nichel variabili a seconda anche di dove e come sono stati coltivati.

Ovviamente la modifica delle abitudini alimentari non va improvvisata, altrimenti si rischia di incappare in carenze, soprattutto di ferro. Inoltre, anche contro l’allergia al nichel , come per altre allergie, esiste la possibilità di ricorrere a un trattamento desensibilizzante, assumendone dosi crescenti in capsule per alcuni mesi: la desensibilizzazione rende tollerante soprattutto nei confronti del nichel presente nel cibo.

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